Carabinieri smantellano rete di spaccio, 29 indagati da Piacenza a Rimini
23 Gennaio 2023 / Redazione
Sono in tutto 29 (17 stranieri e 12 italiani) gli indagati dalla Procura di Piacenza che nell’operazione “Black House”, eseguita dai Carabinieri piacentini, contesta loro in concorso i reati di traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti o psicotrope. Nelle provincie di Piacenza, Parma, Rimini e Grosseto, i militari, coadiuvati da quelli dei comandi del territorio, hanno dato esecuzione a 11 custodie cautelari in carcere, 8 agli arresti domiciliari e 10 obblighi di dimora con permanenza notturna in casa, ma nove persone sono risultate irreperibili.
Le indagini partite nel febbraio del 2021 in un Comune della provincia piacentina e chiuse un anno dopo hanno permesso di smantellare diversi gruppi criminali composti da spacciatori sia italiani, sia straniera (marocchini, tunisini, albanesi e ecuadoregni) che si approvvigionavano di cocaina, hashish e marijuana nell’hinterland milanese per il successivo smercio, anche a soggetti minorenni, nella città e nella provincia di Piacenza.
Nel corso dell’attività sono state documentate 1.266 cessioni di droga ed effettuati 17 arresti in flagranza. Sequestrati inoltre 53 grammi di hashish, 107 di cocaina, 10 di marijuana, 37 di eroina e 800 millilitri di metadone. Sono infine 92 le persone individuate come consumatori, che saranno segnalate alla Motorizzazione per la revisione della patente di guida.
L’operazione è stata denominata “Black House”, come nelle conversazioni intercettate gli indagati chiamavano l’abitazione dove si incontravano per le compravendite. Ai Carabinieri va il plauso del prefetto di Piacenza Daniela Lupo, secondo cui “l’operazione odierna testimonia l’efficace radicamento nel territorio provinciale dell’Arma dei Carabinieri, sia in chiave preventiva che repressiva”.
(Agenzia DIRE)