Home___primopianoCard docenti estesa ai precari. Tribunale di Rimini accoglie ricorso della Cgil

La disparità di trattamento è apparsa subito evidente e sulla scorta di importanti pronunce della Corte europea


Card docenti estesa ai precari. Tribunale di Rimini accoglie ricorso della Cgil


8 Luglio 2023 / Redazione

Il Tribunale di Rimini ha accolto il ricorso della Flc-Cgil e riconosce a 74 insegnanti precari il diritto alla ‘card docenti’ al pari dei loro colleghi di ruolo. La card fu introdotta con la riforma del governo Renzi, ‘La buona scuola’, nel 2015 e prevede l’assegnagnazione di un plafond di 500 euro all’anno al solo personale di ruolo, utilizzabile per la formazione, l’acquisto di libri, abbonamenti a riviste e spettacoli e materiale informatico, con lo scopo di sostenere l’aggiornamento dei docenti. “Peccato che la legge escluda i precari, come se per loro la formazione in servizio fosse di secondaria importanza o comunque da sostenersi interamente a loro spese”, fa notare il sindacato.

“La disparità di trattamento è apparsa subito evidente e sulla scorta di importanti pronunce della Corte europea sono stati accolti i ricorsi promossi dalle strutture territoriali della Flc-Cgil. La vittoria di Rimini si innesta infatti su una scia di sentenze favorevoli che hanno sistematicamente condannato il ministero dell’Istruzione (ora anche ‘del merito’) a garantire ai precari pari trattamento in tema di aggiornamento e formazione”, ricorda la sigla della scuola. “Ora la vicenda è approdata in Parlamento, sono infatti in corso le procedure di conversione in legge del decreto ‘Salva-infrazioni’, ovvero di quel provvedimento attuativo degli obblighi sanciti dall’Ue per cui l’Italia è stata più volte oggetto di procedure di infrazione, tra cui l’abuso dei contratti a termine proprio per il personale docente e per il mancato riconoscimento della ‘Card'”, fa sapere la Flc romagnola.

“L’accoglimento del ricorso era un atto dovuto da parte del ministero che, di fatto, attua un’odiosa discriminazione verso gli insegnanti spesso costretti al precariato a causa di procedure di reclutamento sistematicamente fallimentari. Docenti precari senza i quali il ministero non potrebbe nemmeno aprire le scuole a settembre”, ricorda la sigla sindacale. Solo a Rimini sono almeno 3.000 i contratti a tempo determinato sottoscritti per quest’anno scolastico.