Casadei di Azione su ex questura: “Dov’è l’interesse pubblico nell’accordo approvato?”
5 Luglio 2024 / Redazione
Che Fellini fosse un visionario fantastico è confermato anche dagli Oscar assegnatigli, ma che l’Amministrazione di Rimini volesse emularlo per vincere l’Oscar della contraddizione non me lo sarei mai aspettato.
La società Asi ,dopo varie interlocuzioni con l’ Amministrazione di Rimini, era giunta a Dicembre del 2023 a dichiarare (https://www.ilrestodelcarlino.it/…/scontro-sullex…) :
“𝗗𝗮𝘁𝗲𝗰𝗶 𝗹𝗮 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝗱𝗶 𝗿𝗲𝗮𝗹𝗶𝘇𝘇𝗮𝗿𝗲 𝗺𝗾. 𝟲.𝟬𝟬𝟬 ( 𝟭.𝟱𝟬𝟬+𝟰.𝟱𝟬𝟬) 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗺𝗺𝗲𝗿𝗰𝗶𝗮𝗹𝗲 𝗲 𝗻𝗼𝗶 𝗿𝗶𝗻𝘂𝗻𝗰𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗮 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗮 𝗹𝗮 𝗿𝗲𝘀𝘁𝗮𝗻𝘁𝗲 𝘀𝘂𝗽𝗲𝗿𝗳𝗶𝗰𝗶𝗲, regalando alla città quasi due ettari di terreno”.
𝗢𝗿𝗮 𝗟’𝗔𝗺𝗺𝗶𝗻𝗶𝘀𝘁𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗥𝗶𝗺𝗶𝗻𝗶,tramite gli organi d’informazione ,pubblicizza un accordo storico, trionfalistico (io aggiungo “santifico”!!! a questo punto) 𝗰𝗼𝗻𝗰𝗼𝗿𝗱𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗰𝗼𝗻 𝗹𝗮 𝘀𝗼𝗰𝗶𝗲𝘁𝗮̀ 𝗔𝘀𝗶 𝗹𝗮 𝗿𝗲𝗮𝗹𝗶𝘇𝘇𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗰𝗶𝗿𝗰𝗮 𝗺𝗾. 17.𝟬𝟬𝟬 𝘁𝗿𝗮 𝗺𝗾 𝟭2.𝟬𝟬𝟬 𝗱𝗶 𝗿𝗲𝘀𝗶𝗱𝗲𝗻𝘇𝗶𝗮𝗹𝗲 𝗲 𝗺𝗾.𝟱.𝟬𝟬𝟬 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗺𝗺𝗲𝗿𝗰𝗶𝗮𝗹𝗲.
Totale circa 2 (due) volte la proposta di Asi a dicembre 2023. ( da mq. 6.000 a mq 12.000). Certo, ora viene spontaneo domandarsi (e non sono certo quesiti retorici alla Marzullo) :
- Qual è l’opera pubblica che ottiene la città in cambio dello sblocco edificatorio?
- Dove è l’interesse pubblico se ora si edifica più di quello richiesto dai privati?
- A quanto si riduce l’area verde promessa e tanto sbandierata dal sindaco?
- Dov’è finito lo sdegno dell’Amministrazione che con il cartello “vergogna” minacciava Asi di non muoversi di un passo dalle sue decisioni per tutelare il massimo interesse pubblico (di cui ora non vi è più traccia)?
Questa situazione fa emergere sempre più la 𝗺𝗮𝗻𝗰𝗮𝗻𝘇𝗮 𝗱𝗶 𝗽𝗿𝗼𝗴𝗿𝗮𝗺𝗺𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝗱𝗼𝘃𝗿𝗲𝗯𝗯𝗲 𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲 𝗳𝗶𝗴𝗹𝗶𝗮 𝗱𝗶 𝘂𝗻 𝗣𝗨𝗚 ( Piano urbanistico Generale) mai realizzato dopo anni di scadenze mai rispettate. Questo ha concesso di avere mani libere per accordi di programma singoli ,a discapito di una bussola generale che risolvesse le necessità dei servizi della città ( viabilità, parcheggi, verde ecc.).
Alcune testimonianze le abbiamo sotto gli occhi , accordi che non hanno dato le aspettative pubblicizzate trionfalisticamente :
- L’area ex Fox a ridosso delle mure mediovali per uso commerciale in cambio di centinaia e centinaia di parcheggi multipiano !
- L’area della Vecchia Fiera dove si è fatta una variante aumentando sia la superficie commerciale che di utilizzazione territoriale sperando di realizzare a ridosso un complesso natatorio poi affogato!!! perchè non realizzato lì.
E’ semplice rilevare che si tratta di complessi che coinvolgono tutte attività di catene alimentari importanti:
Area Fox : COOP
Area Vecchia Fiera : CONAD
Area ex Questura : ipotetica Esselunga o altra.
A questo punto con la logica utilizzata dall’Amministrazione cosa ci dobbiamo aspettare nell’area in via Giuliani , prosieguo via U.Bassi , acquistata dalla CONAD , dove nel PRG/94 era prevista un edificio scolastico e ora utilizzato parzialmente a parcheggio?
Finisco con una considerazione di politica riminese , 𝗴𝗹𝗶 𝗮𝘁𝘁𝘂𝗮𝗹𝗶 𝗿𝗮𝗽𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘁𝗮𝗻𝘁𝗶 𝗲𝗹𝗲𝘁𝘁𝗶 𝗱𝗮𝗶 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮𝗱𝗶𝗻𝗶 𝗾𝘂𝗮𝗻𝗱𝗼 𝘃𝗼𝘁𝗮𝗻𝗼 𝘂𝗻𝗮 𝗱𝗲𝘁𝗲𝗿𝗺𝗶𝗻𝗮 𝗳𝗮𝗿𝗲𝗯𝗯𝗲𝗿𝗼 𝗹𝗼 𝘀𝘁𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗰𝗼𝗻 𝗯𝗲𝗻𝗶 𝗱𝗶 𝗹𝗼𝗿𝗼 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗿𝗶𝗲𝘁𝗮̀
𝗽𝗮𝗴𝗵i 2 𝗲 𝗽𝗿𝗲𝗻𝗱𝗶 𝟭 ?
Sperando che i cittadini non siano tutti dei pataca e non rientrino nella mandria del Popolo Bue auspico di non dovere intervenire prossimamente per discutere l’approvazione dell’argomento che “Gli Asini Volano”, salvo che non sia un sogno Felliniano.
Stefano Casadei
Segretario Provinciale Azione Rimini