HomeCulturaCattolica, al Museo della Regina “ANIMÆ” la grande retrospettiva di Guerrino Bardeggia

Una mostra con 80 opere dedicata a uno degli artisti più rinomati del territorio a 20 anni dalla sua scomparsa


Cattolica, al Museo della Regina “ANIMÆ” la grande retrospettiva di Guerrino Bardeggia


12 Dicembre 2023 / Redazione

Il Natale “culturale” della Regina si impreziosisce quest’anno di una retrospettiva dedicata ad uno degli artisti del territorio più rinomati, amati e conosciuti: alla Galleria Santa Croce e al Museo della Regina di Cattolica, il 16 dicembre alle ore 18.00 si inaugura ANIMÆ di Guerrino Bardeggia, a cura di Lara Badioli.

ANIMAE è una celebrazione diacronica di quanto creato dall’artista gabiccese durante la sua vita, partendo dagli albori dei suoi studi e terminando con l’apice della sua poetica.

L’esposizione ha volutamente un titolo in latino, traducibile con “Anime”. La retrospettiva ha l’intenzione, infatti, di esprimere un tributo “all’anima di Guerrino Bardeggia”, a quasi vent’anni dalla sua morte. La mostra, allestita presso la Galleria Santa Croce e il Museo della Regina, dedica maggiore spazio all’ultima fase della sua produzione artistica, in cui protagonisti sono collage che riproducono visioni metafisiche. “L’obiettivo – spiega Lara Badioli – è quello di raccontare un Bardeggia più intimo, più etereo, più maturo. Un Bardeggia che ci accompagna in una progressiva estensione della propria e personale dimensione mistica”. I collage sono quindi la fase della sua poetica meno conosciuta. Testimoniano la sua maturità artistica e portano alla luce il suo lascito materiale e spirituale.

Sono quasi 80 le opere esposte: dai disegni realizzati in età giovanile ai piatti maiolicati e incisi con punta di diamante; dalle sculture in terracotta policroma agli oli che rappresentano il proposito artistico più energico. L’esposizione sarà accompagnata da un catalogo, a cura di Lara Badioli, che raccoglie le immagini delle opere in mostra e un saggio dello storico e critico d’arte Alessandro Giovanardi. Catalogo che è stato realizzato grazie al generoso contributo di Rivierabanca.

“Se valorizzare le emergenze artistiche del territorio è uno degli obiettivi dell’Amministrazione Comunale e dei Servizi Culturali – afferma l’Assessore alla Cultura Federico Vaccarini – altrettanto fondamentale è accendere i riflettori su alcune importanti figure che hanno contribuito al panorama artistico del nostro territorio “marchignolo”: Guerrino Bardeggia l’ha fatto non solo attraverso una ricchissima produzione, ma anche ideando e animando eventi e rassegne culturali. A vent’anni dalla scomparsa del maestro, il desiderio di rendere omaggio al suo percorso artistico, dagli anni della formazione fino alle sue più recenti ricerche, era particolarmente sentito”.

Nel periodo di apertura della retrospettiva saranno organizzati eventi e visite guidate:

  • 14 gennaio, ore 17:00, “Alla ricerca dell’oltre: Guerrino Bardeggia visionario”, intervento di Alessandro Giovanardi – Museo della Regina
  • 3 marzo, ore 17:00, visita guidata a cura di Alessandro Giovanardi
  • 17 marzo, ore 17:00, visita guidata a cura di Lara Badioli

La mostra sarà aperta al pubblico dal venerdì alla domenica dalle 16:00 alle 19:00, fino al 24 marzo 2024. Si ringraziano infine anche Avis Cattolica e Multigraph.

Pittore, disegnatore, ceramista e scultore, Guerrino Bardeggia è nato a Gabicce Mare (Pesaro-Urbino) il 10 ottobre 1937. La sua formazione si è consolidata presso la Scuola del Libro di Urbino. L’artista ha esposto in spazi prestigiosi in Italia e all’estero. Nel 2014, presso Castel Sismondo a Rimini, gli è stata dedicata, a dieci anni dalla morte, un’amplissima retrospettiva: Poemi del fuoco e della luce. Da gennaio 2015 esiste un’esposizione permanente di venti opere, Dipingere il canto, a Palazzo Mondadori Segrate, Milano. A maggio 2019 l’Amministrazione Comunale di Gabicce Mare gli ha dedicato una grande esposizione stabile di 135 piccole e medie opere presso il Palazzo Municipale (Tra cielo e mare). I cataloghi inerenti all’Inferno di Dante sono stati richiesti, e ogni volta esposti, dalla Società Italiana Dantesca di Firenze. Bardeggia ha vinto oltre 500 premi, da segnalare il premio Ignazio Silone nel 2002. È stato investito del titolo di Cavaliere Ufficiale della Repubblica Italiana. Ha ricevuto da Papa San Giovanni Paolo Secondo la Benedizione Apostolica ed è stato nominato Commendatore dell’Ordine di San Gregorio Magno.