Cattolica, “Aspettando Re Lear”: si apre il sipario al Teatro della Regina
15 Novembre 2024 / Redazione
Cos’hanno in comune William Shakespeare, Samuel Beckett e Michelangelo Pistoletto? La risposta è nello spettacolo Aspettando Re Lear, in scena martedì 19 novembre (inizio ore 21) al Teatro della Regina di Cattolica. Un inizio di stagione che incarna perfettamente il carattere del cartellone 2024/2025 che intreccia linguaggi classici e contemporanei e accoglie sul palcoscenico i principali protagonisti del panorama nazionale e non solo.
Ad interpretare la trama shakespeariana ci sono Alessandro Preziosi, nei panni di Re Lear, affiancato da Nando Paone nel ruolo di Gloucester insieme a Arianna Primavera nel ruolo di Cordelia, Roberto Manzi nel ruolo di Kent e Valerio Ameli nel ruolo di Edgar.
Alessandro Preziosi, che firma anche la regia, ha concepito una versione contemporanea della tragedia shakespeariana che si concentra sulle vicende dei personaggi positivi approfondendo con grande attualità il rapporto tra padri e figli. Una regia che con immersiva visionarietà si avvale della presenza nello spazio scenico delle opere di Michelangelo Pistoletto, materiali artistici che rappresentano tutto il percorso del maestro biellese e che si animano magicamente definendo la scacchiera onirica e concettuale della messa in scena.
Evidente il richiamo ad Aspettando Godot di Samuel Beckett, alla relazione tra Uomo e Natura e alla perdita e ritrovamento dei valori.
“A teatro ho condiviso la messa in scena dei presupposti del Terzo Paradiso, la terza fase dell’umanità, che si realizza nella connessione equilibrata tra l’artificio e la natura – spiega Alessandro Preziosi -.L’uomo deve cercare di non essere debitore alla natura di ciò che indossa: il senso dell’abito, del superfluo, dello stretto necessario sono tematiche di Michelangelo Pistoletto che porto a teatro. L’uomo nella sua nudità trova se stesso, e così anche noi attori durante lo spettacolo veniamo privati dei vestiti, per farci vedere per quello che siamo”.
L’adattamento di Tommaso Mattei, si concentra sul momento chiave della tragedia shakespeariana, rappresentato dalla tempesta che colpisce il re proprio mentre vaga alla mercé degli eventi atmosferici dopo il disastro combinato con ognuna delle “amate” figlie.
Re Lear è la metafora della condizione umana: caduta e creazione. Ama solo se stesso, la mancanza d’amore l’ha portato alla follia e alla solitudine; vaga in una landa di nulla con cui il sovrano senza più corona dovrà fare i conti. È come se Re Lear prevedesse l’inevitabile nulla che ci attende come risultato del fatiscente ordine permanente, proprio come Aspettando Godot ci rivela quel che accade “dopo che il vecchio cade”.
A pagare le conseguenze della cecità dei padri dovranno essere i figli? Aspettando Re Lear è diventato anche un film-documentario, diretto da Alessandro Preziosi, ed è stato presentato alla diciannovesima Festa del Cinema di Roma.
Il prossimo appuntamento a teatro è giovedì 21 novembre al Salone Snaporaz, un incontro con lo psicopedagogista Stefano Rossi dal titolo Sentimenti MalEducati.
Informazioni e biglietteria
TEATRO DELLA REGINA
martedì e giovedì dalle 15.30 alle 18.30, sabato dalle 10.00 alle 13.00.
Nelle sere di spettacolo, oltre ai consueti orari di apertura, la biglietteria sarà aperta dalle ore 19.00.
La vendita dei biglietti online si chiuderà alle ore 20.30.
SALONE SNAPORAZ
Nelle sere di spettacolo a partire dalle ore 20.00
I biglietti degli spettacoli previsti al Salone Snaporaz sono in vendita anche presso la biglietteria del Teatro
della Regina nei regolari orari di apertura.
vendita on line: www.vivaticket.it
costo dei biglietti: da 17 a 25 euro
www.teatrodellaregina.it