Un anno recordi, il 2024, per la biblioteca della Regina. Oltre 39mila le persone che nel 2024 hanno usufruito dei servizi del Centro Culturale Polivalente o partecipato agli eventi, ben 10mila accessi in più rispetto al 2023. La Biblioteca fa il pieno di utenti e si conferma uno dei luoghi di riferimento per la vita culturale della città e non solo e, numeri alla mano, dimostra di avere tutti gli altri dati statistici di segno positivo. Aumentati del 30 per cento circa gli eventi nel già ricco cartellone dell’ente che conferma anche il trend in aumento dei prestiti: ben 23.951 quelli esterni (libri e dvd) registrati nel 2024. Ancora più stretto il rapporto con le scuole di Cattolica: sono state prestate infatti 48 scatole di libri. Palma d’oro ai bambini e alle bambine delle elementari, lettori e lettrici esigenti ed accaniti, costantemente esortati ad usare le collezioni della biblioteca da parte di tutto il personale scolastico. Oltre 70 le classi di Cattolica e delle zone limitrofe (Gabicce, Case Badioli) che sono venute in biblioteca per partecipare ai vari laboratori condotti dallo staff del Centro Culturale Polivalente.

Sul fronte dei prestiti, il podio dei libri (settore adulti) più prestati è tutto al femminile e vede svettare “Cuore nero” di Silvia Avallone (20 prestiti) seguito da “L’età fragile” di Donatella Di Pietrantonio (19 prestiti) e “Il treno dei bambini” di Viola Ardone (18 prestiti). Nel settore dei piccoli, invece, sul gradino più alto del podio si è piazzato “Chissà se oggi incontrerò il lupo “di Cristina Petit (11 prestiti), mentre il secondo se lo è aggiudicato “Posso guardare nel tuo vasino?” di Guido Van Genechten (11 prestiti) e il terzo “Il libro cane” di Lorenzo Clerici (10 prestiti).

“Sono numeri che confermano come il nostro Centro Culturale Polivalente sia un luogo di riferimento culturale per Cattolica e per tutto il territorio – commenta l’assessore alla cultura Federico Vaccarini -. La costante attività di promozione della lettura, affiancata da un calendario ricchissimo di eventi e iniziative di altissimo profilo, costituiscono un importante azione di crescita, oltre che di aggregazione, per la nostra società. Un grazie di cuore alle bibliotecarie e al grande lavoro che svolgono ogni giorno con impegno, passione e dedizione” – conclude Vaccarini.

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