HomeAttualitàCattolica: campo estivo su beni confiscati alle mafie per educare alla legalità

La settimana per l’educazione alla legalità si terrà dal 15 al 20 luglio su un bene confiscato a Sessa Aurunca (Caserta)


Cattolica: campo estivo su beni confiscati alle mafie per educare alla legalità


18 Aprile 2024 / Redazione

Una settimana di campo estivo su beni confiscati alle mafie per educare alla legalità. Da lunedì 15 aprile sono aperte le iscrizioni per i giovani della provincia di Rimini, tra i 14 e 25 anni, per partecipare al campo che si svolgerà, dal 15 al 20 luglio, su un bene confiscato di Sessa Aurunca, in provincia di Caserta, gestito dalla Cooperativa Al di là dei Sogni. Un’esperienza preziosa di formazione ed educazione alla legalità completamente gratuita per i ragazzi e le loro famiglie.

Questa iniziativa, arrivata al decimo anno, è promossa dai Centri Giovani di RM25 di Rimini e di Cattolica, dalle Associazioni Sergio Zavatta ONLUS e APS Malatempora, ed è possibile grazie ai contributi ottenuti dai Piano di Zona di Rimini (PAA 2023, all’interno del Progetto RM25), grazie alla collaborazione e patrocinio del Comune di Santarcangelo di Romagna e grazie a un progetto promosso dalla Regione Emilia Romagna, dal Comune di Cattolica e dall’Unione della Valconca (Bando 2023 LR 14/08).

“È un progetto molto importante per la crescita culturale della nostra società, un’iniziativa che rappresenta una speranza concreta di lotta contro le mafie attraverso l’educazione delle nuove generazioni”, commenta l’Assessore alle Politiche giovanili Federico Vaccarini. “Un percorso di formazione – aggiunge l’Assessora agli affari legali Claudia Gabellini – che deve riguardare anche gli adulti perchè è solo alimentando la conoscenza e la memoria sul male e pericolo che le mafie rappresentano, che creiamo anticorpi più forti contro la criminalità organizzata. Invitiamo giovani e famiglie a prendere parte a questa esperienza unica”. “Negli anni gli educatori dei Centri Giovani hanno accompagnato più di 200 giovani della provincia di Rimini in questa esperienza – dichiarano i due coordinatori dei centri aggregativi, Valerio Minicucci e Michael Binotti –. Siamo stati più volte in Campania, in Sicilia e anche in Calabria. Sono numerose le esperienze in cui i partecipanti di ritorno dai campi cominciano ad impegnarsi quotidianamente nell’associazionismo”. “È un’esperienza educativa che per noi è diventata fondamentale – concludono i coordinatori – per concorrere allo sviluppo civico e umano dei nostri ragazzi che da questa esperienza non tornano mai uguali a quando sono partiti“.

L’iniziativa rientra all’interno di E!state Liberi, il progetto di Libera contro le mafie finalizzato alla valorizzazione e alla promozione del riutilizzo sociale dei beni confiscati e sequestrati alle mafie, nonché alla formazione dei partecipanti sui temi dell’antimafia sociale e alla conoscenza dei territori coinvolti, attraverso una settimana di vita di campo, immersi in esperienze di impegno sociale ed approfondimento.

Sul bene confiscato “Alberto Varone” di Maiano di Sessa Aurunca, i giovani, accompagnati dagli educatori dei Centri Giovani, avranno l’opportunità di immergersi nella vita e nelle attività di riutilizzo sociale del bene confiscato, saranno coinvolti nelle attività di agricoltura sociale e di gestione del gruppo di convivenza dedicato a persone provenienti dall’area del disagio psico-sociale.

Pre-iscrizioni dal 15 aprile al 24 maggio compilando i moduli sui canali social dei Centri Giovani RM25 e di Cattolica. Per ulteriori info: telefonare al 3755136217, dal martedì al venerdì, dalle 16-19.