Cattolica, Cecchini (Lega): “Il massimo del premio di risultato annuale solo a dirigenti e coordinatori”
2 Gennaio 2023 / Redazione
Marco Cecchini consigliere comunale di Cattolica (Lega) punta il dito sui “privilegi dei dirigenti e dei titolari di posizione organizzativa comunali ai quali le vigenti regole approvate dalla Giunta garantiscono il premio annuale di risultato nella misura massima consentita sebbene la valutazione della loro performance non lo sia affatto.”
Spiega il consigliere: “Da un verbale de Comitato Unico di Garanzia del Comune di Cattolica del 9/8/2022 finito alla mia attenzione, infatti, si apprende che dirigenti comunali e titolari di posizione organizzativa, per intenderci i coordinatori comunali, ricevono il premio annuale di risultato al massimo consentito anche quando il punteggio attribuito alla loro performance ha un valore di’8.5.
Questo stratagemma garantisce credibilità formale del sistema di valutazione e dell’organismo interno di valutazione in quanto a fronte di valutazioni diversificate comprese nell’intervallo 8.5 e 10 il dirigente o il coordinatore riceve la massima indennità e tutti sono soddisfatti e ben pasciuti. Per i comuni dipendenti non e’ cosi’ invece, a questi il sistema attribuisce un incentivo calcolato rigidamente sulla valutazione annuale e parliamo di una somma che e’ circa la meta’ o anche meno rispetto a quello che percepisce un coordinatore e circa sei, sette volte meno di quanto percepiscono i dirigenti come premio di risultato. A Palazzo Mancini infatti chi prende il massimo del premio di risultato annuale sono circa la totalità dei dirigenti e tutti i coordinatori. Nessuno tra i comuni dipendenti arriva al massimo.
Tale odioso stratagemma nato dalla Giunta Cecchini PD che l’ha approvato con delibera n. 89/2011 e mantenuto in vita dal Sindaco Gennari e’ vigente ancora oggi, malgrado l’inascoltata segnalazione di disparita’ di trattamento tra categorie di dipendenti rivolta dal Comitato Unico di Garanzia alla Sindaca Foronchi con delega al personale. Come e’ possibile? Viene da chiedersi se lo stato delle città, il degrado evidente di molti marciapiedi, strade, piazze, del Cimitero comunale, …. Il Lungomare … davvero giustificano questi premi di risultato a dirigenti e coordinatori liquidati nella misura più elevata possibile? Chi fa funzionare veramente la macchina 10 persone tra dirigenti e coordinatori o gli altri 150 dipendenti?
L’Elenco delle disparita’ tra comuni dipendenti e dirigenti non finisce qui. In una recente interpellanza rivolta alla Sindaca Franca Foronchi nella seduta del Consiglio comunale del 22 dicembre 2022 ho chiesto chiarimenti in merito alle regole di favore applicate ai soli dirigenti comunali per l’erogazione del buono pasto, a questi, infatti, viene garantita l’indennità sostitutiva di mensa anche senza interrompere il servizio per usufruire del ristoro, dopo un turno di lavoro continuativo solo di sette ore. Ai comuni dipendenti invece viene chiesto di prestare complessivamente 8.30 di lavoro nell’arco della giornata con pausa pranzo giustamente obbligatoria.
Oltre ad evidenziare il favoritismo fatto nei confronti dei dirigenti anche su questa voce, per la verità marginale del rapporto di lavoro, ho rivolto alla Sindaca una domanda sulla quale vale la soffermarsi e precisamente ho chiesto: con quale incoerenza questa Amministrazione, espressione di una coalizione di centro sinistra, stia continuando a consentire evidenti discriminazioni del personale a fascia di reddito più bassa – e se non si ritiene di dover tutelare tutti i lavoratori in eguale misura vigilando che i dirigenti, applichino regole eque per tutti evidenziando come tali disparita’ di trattamento tanto detestabili siano invero indice di grave malessere organizzativo della macchina comunale.”, conclude Cecchini.