Difendere e salvaguardare l’habitat marino dell’Adriatico. Una risorsa preziosa, sia per il turismo della Riviera che per tutti coloro che praticano sport acquatici. Con questo spirito nelle scorse settimane 50 sub si sono immersi nelle acque di Cattolica per portare il loro contributo all’iniziativa “Fondali Puliti Romagna”, che ha permesso il recupero di 1.500 kg di rifiuti lungo l’intera costa romagnola. L’iniziativa, organizzata dal CRS (Coordinamento Romagna Sub), ha visto il Circolo Nautico di Cattolica impegnato in prima linea con la propria sezione sub e apnea Easy Diver, insieme a sub esperti provenienti da tutta la Romagna. Il progetto, patrocinato dal Comune di Cattolica, ha coinvolto varie realtà operanti nel mondo della formazione e divulgazione della subacquea, protagoniste di una mattinata di immersioni per recuperare quanti più rifiuti possibili dai fondali romagnoli. Importantissimo il contributo di bagnini e chioschisti della zona, che hanno supportato l’iniziativa con attrezzature, personale e allestendo il buffet conclusivo.
Uno sforzo che ha dato i suoi frutti, permettendo il rinvenimento e il recupero anche a Cattolica di una quantità considerevoli di rifiuti. Tra quelli ‘ripescati’, anche una bicicletta e un grosso copertone di camion. Le scuole di sub presenti, oltre alla Easy Diver del Circolo Nautico di Cattolica, erano Cesena Blu, Cesena in Blu, Lion Fish Cesena.
“Ringraziamo sinceramente – dice Daniele Verni, presidente del Circolo Nautico di Cattolica – tutti coloro che hanno messo in campo energie, tempo e risorse economiche per rendere possibile questa bella giornata dedicata all’ambiente e al nostro mare. Una disponibilità non scontata, con il coinvolgimento anche dei bagnini e dei chioschisti del circondario, che hanno contributo con mosconi, personale e materiali oltre all’organizzazione del buffet. Da amanti della vela e di tutte le discipline che hanno a che fare con il mondo nautico, non potevano non essere presenti in questo progetto“.