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Franca (Alleanza Civica), Mauro (FI) e Cecchini (Lega): "Fa acqua da tutte le parti"


Cattolica: il Centrodestra boccia il nuovo Piano dell’Arenile


3 Novembre 2023 / Redazione

L’approvazione da parte della maggioranza, avvenuta nel Consiglio Comunale di martedì 31 ottobre, sull’adozione del nuovo Piano dell’Arenile non trova d’accordo il Centrodestra (Alleanza Civica, Fratelli D’Italia e Lega), che in maniera compatta esprime parere contrario.

“Il Centrodestra ha presentato due emendamenti – spiegano Riccardo Franca (Alleanza Civica), Flavio Mauro (FI) e Marco Cecchini (Lega) -.Il primo rivolto a dare risposta all’effettiva necessità di posti per biciclette chiedendo la predisposizione di relativi stalli nella misura di almeno un posto bici ogni 8 ombrelloni (una media di 15 stalli per stabilimento), al fine di ridurre la sosta selvaggia di biciclette sul lungomare e dando almeno in parte risposta all’effettiva richiesta dell’utenza, mentre l’altro prevedeva di lasciare almeno uno spazio minimo di 6 metri tra l’innesto delle cabine ed il lungomare in modo da creare uniformità tra gli stabilimenti ed un maggiore spazio verde che consentisse una più armoniosa connessione con lo spazio urbano retrostante ed una maggiore sicurezza di accesso e transito ai pedoni”. 

LA MAGGIORANZA COMPATTA HA VOTATO CONTRO

“La maggioranza ha completamente rigettato le richieste votando in maniera contraria e lasciando quindi inalterato l’attuale piano che prevedeva 1 posto bici ogni 15 ombrelloni (in totale solo 8 posti bici a stabilimento), ed una distanza massima di due metri dalla linea di connessione urbana.

Quanto presentato, a nostro avviso, rappresentava il minimo sindacale che l’Amministrazione avrebbe dovuto e potuto approvare, viste le esigenze emerse dall’utenza e lo stato di fatto attuale dello spazio ciclo/pedonale tra le cabine ed il lungomare.

La nostra contrarietà a quel piano però non si ferma solo a questo ma evidenzia una netta distanza tra la nostra visione futura della città e quanto, con quel piano, l’Amministrazione intenda perseguire attraverso l’accorpamento di un minimo di due stabilimenti e le premialità ad esso legate (1 Chiringuito di 10 mq per vendita gelati e bevande nei soli mesi estivi e piscine in Bio – Design).”

IL PIANO DELL’ARENILE SECONDO IL CENTRODESTRA

“Noi riteniamo che il nuovo Piano dell’Arenile, soprattutto sulla Spiaggia di Levante, debba necessariamente incentivare progetti finalizzati a congrui accorpamenti destinati a destagionalizzare quel tratto di mare in un’ottica di miglioramento dei servizi, innovazione dell’offerta, creazione di spazi dedicati al libero svago ma anche opportunità commerciali come ristoranti e bar, che vadano ad implementare l’offerta anche fuori stagione diventando veri spazi di aggregazione e socialità e come tali capaci di rendere sostenibile sotto il profilo economico/finanziario l’investimento richiesto per tale riqualificazione. 

I 5 milioni spesi per la realizzazione del nuovo Lungomare non possono restare lettera morta durante i mesi dell’autunno/inverno ma devono trovare nel nuovo piano spiaggia quei supporti complementari e necessari a renderlo più accessibile, fruibile ed attraente anche fuori stagione diventandone di fatto un importante volano per la città e per le attività economiche del centro – conclude il Centrodestra -.Purtroppo riteniamo che il nuovo Piano Spiaggia non sia nelle condizioni di esprimerlo per una complessiva mancanza da parte di questa Amministrazione di una visione capace di prospettare un cambio di passo ormai diventato necessario dai fatti e risulterà quindi un’ulteriore opportunità persa con una ricaduta sulla città e sul suo turismo”.