Cattolica si è vestita di tricolore per celebrare la Festa dell’Unità nazionale, la Giornata delle Forze armate e per commemorare il Milite ignoto. Grande la partecipazione dei cattolichini che hanno punteggiato le vie della città srotolando bandiere italiane da finestre e balconi lungo il tragitto percorso dal corteo di autorità civili, militari, religiose e cittadini, dal Porto fino a piazza Roosevelt e poi al Parco della Pace.
Silenzio e raccoglimento in piazza Roosevelt durante il discorso della Sindaca Franca Foronchi, della presidente dell’Associazione nazionale combattenti reduci sezione di Cattolica, Elisabetta Raschi, degli studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado, insieme con le loro insegnanti, che hanno letto poesie, pensieri e fatto risuonare le note di Blowing in the wind di Bob Dylan. In conclusione del raduno, la prima cittadina ha voluto lasciare la parola al decano dei cattolichini, istituzione vivente e memoria storica della città, Silvio Di Giovanni che ha declamato a memoria il “decalogo Mancini”.
Un ringraziamento speciale da parte di tutta l’Amministrazione comunale e della città all’Arma dei carabinieri, alla Guardia di Finanza, alla Polizia Municipale, alle associazioni combattentistiche e d’arma, famiglie dei caduti, mutilati ed invalidi di guerra, ex internati e deportati.
E un grazie al corpo bandistico di Colombarone-Fiorenzuola di Focara diretto da Doria del Maestro e presieduto da Fiorino Della Martera.