HomePoliticaBilancio Comune di Cattolica, le minoranze ricorrono alla Corte dei Conti e al Prefetto

Opposizione unita nel definire "gravissimo" lo sforaremento della scadenza prevista dalla legge per l'approvazione


Bilancio Comune di Cattolica, le minoranze ricorrono alla Corte dei Conti e al Prefetto


10 Novembre 2023 / Redazione

“Non potevamo esimerci in virtù del ruolo da noi ricoperto, dal rivolgerci alla Corte dei Conti e al Prefetto dì Rimini per chiedere un controllo accurato sulle presunte irregolarità che abbiamo riscontrato”: così tutte le minoranze del consiglio comunale di Cattolica annunciano nattaglia con l’amministrazione.

Scrivono Marco Cecchini, Flavio Mauro, Riccardo Franca, Mariano Gennari, Silvia Pozzoli e Nicoletta Olivieri: “In occasione della seduta del Consiglio Comunale del 30/9/2023 le nostre osservazioni hanno costretto l’amministrazione a rinviare la delibera di approvazione del Bilancio Consolidato, evento gravissimo che ha comportato lo sforare della scadenza prevista dalla legge per la sua approvazione. A distanza di un mese l’amministrazione ha ripresentato la delibera del bilancio consolidato che però non ha risolto le criticità da noi evidenziate, in quanto erano ancora presenti la mancata elisione della partecipazione finanziaria di PMR (società che incide per 220 mila euro nello stato patrimoniale del comune), la mancata elisione delle operazioni infragruppo intercorse tra le società consolidate e un’erronea determinazione della percentuale di partecipazione delle società in via diretta e indiretta”.

E gli esponenti della minoranza proseguono: “Oltreché in Consiglio Comunale abbiamo cercato di sensibilizzare l’amministrazione anche in sede di commissione consiliare ma anche in questa assise la maggioranza non si è dimostrata aperta a correggere le lacune da noi esposte. Le motivazioni addotte da Sindaco, Giunta e maggioranza ci preoccupano, non ci convincono e denotano superficialità nella trattazione di una delibera così importante per un’amministrazione comunale”.

“Ci teniamo a ribadire come sia prerogativa di ogni consigliere comunale svolgere attività di controllo sugli atti emanati dall’amministrazione comunale e pertanto, come rappresentanti dei gruppi consiliari di opposizione (Lega, Fratelli d’Italia, Alleanza civica, M5S e SiAmo Cattolica), non potevamo esimerci in virtù del ruolo da noi ricoperto, dal rivolgerci alla Corte dei Conti e al Prefetto dì Rimini per chiedere un controllo accurato sulle presunte irregolarità che abbiamo riscontrato”, annunciano pertanto Marco Cecchini, Flavio Mauro, Riccardo Franca, Mariano Gennari, Silvia Pozzoli e Nicoletta Olivieri.