HomeAmbienteCattolica, manutenzione dei corsi d’acqua: interventi su Tavollo, Ventena e Conca

Le operazioni hanno l’obiettivo di migliorare il deflusso delle acque, ridurre i rischi idraulici e garantire la sicurezza del territorio


Cattolica, manutenzione dei corsi d’acqua: interventi su Tavollo, Ventena e Conca


14 Novembre 2024 / Redazione

L’Ufficio Territoriale di Rimini dell’Agenzia per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile è attualmente impegnato nella gestione annuale della vegetazione riparia sui corsi d’acqua del reticolo idrografico di competenza, utilizzando le risorse provenienti dai finanziamenti regionali.

Le operazioni, che si svolgono in accordo con le linee guida regionali e in funzione degli obiettivi idraulici definiti per ciascun tratto, hanno lo scopo di migliorare il deflusso delle acque, ridurre i rischi idraulici e garantire la sicurezza del territorio.

Nel Comune di Cattolica, i lavori sono in corso lungo tutti i corsi d’acqua del bacino del Conca, compresi i torrenti Ventena e Tavollo. Questi interventi rappresentano una misura fondamentale per la tutela del territorio e la prevenzione di eventuali criticità legate al regime idraulico dei corsi d’acqua.

La manutenzione della vegetazione riparia contribuisce inoltre alla salvaguardia dell’ecosistema fluviale, garantendo un equilibrio tra sicurezza e sostenibilità ambientale.

“Un sentito ringraziamento all’Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile per l’attenzione costante che dedica al nostro territorio. Cattolica, pur essendo un comune di dimensioni contenute, è attraversata da ben tre corsi d’acqua: il Conca, il Ventena e il Tavollo – sottolinea l’assessore alla Protezione civile e Ambiente, Alessandro Uguccioni -.Questo impegno annuale nella gestione della vegetazione riparia è fondamentale non solo per garantire la sicurezza idraulica, ma anche per valorizzare l’equilibrio ambientale che caratterizza il nostro territorio. La collaborazione con l’Agenzia regionale conferma l’importanza di un lavoro condiviso per la prevenzione e la tutela del nostro patrimonio naturale” – conclude l’assessore.