Un Caffè stellato. C’è anche Staccoli Caffè tra i 45 migliori bar e pasticcerie d’Italia (e tra i 6 dell’Emilia-Romagna) che si sono visti assegnare il prestigioso riconoscimento “Tre Tazzine e tre chicchi” della guida Gambero rosso 2024.
Un premio che si aggiudica da oltre dieci anni consecutivi e che, al decimo anno, fa scattare anche l’assegnazione di una stella. “Il caffè – le motivazioni del riconoscimento che si leggono nella guida – estratto e servito alla giusta temperatura, è preparato con grande professionalità da un personale attento e cortese. I cappuccini non sono da meno, cremosi ed equilibrati”.
“È sempre emozionante ricevere questo premio – il commento di Paolo Staccoli – non ci farò mai l’abitudine anche se ormai sono molti anni che ci viene conferito. Tutte le volte che lo ricevo penso ai ragazzi che lavorano con me: senza di loro non sarebbe possibile. Utilizziamo le migliori materie prime, facciamo attenzione ad avere il locale sempre in perfetto ordine e pulizia, innoviamo ogni anno con prodotti ed idee ma non basta. Credo che il lato umano abbia sempre la parte fondamentale: sono i nostri ragazzi a fare la differenza, con la loro professionalità e con i loro sorrisi, l’attenzione al cliente e la voglia di fare bene e sempre meglio. Poi ovviamente ci sono i clienti: in fin dei conti sono loro che ci premiano, tutti i giorni dell’anno. Venendo da noi e scegliendoci per tutto: colazione, pranzo, aperitivo, cena, feste, torte, prodotti tipici, cioccolato. Per questo: grazie a tutti”.
Un riconoscimento festeggiato anche con la sindaca Franca Foronchi e il vice sindaco Alessandro Belluzzi. “Dopo il premio dello scorso anno come “Bottega storica” che opera da oltre 50 anni sul campo, ecco di nuovo quello del Gambero rosso come miglior bar d’Italia che certifica il valore di Staccoli – commentano Foronchi e Belluzzi – come amministrazione comunale ci complimentiamo per il lavoro che hanno fatto e stanno facendo. Quest’anno hanno ampliato l’attività con tutto il settore della cioccolateria, dimostrando la volontà di crescere e di fare impresa in un periodo storico non proprio facile. Questo può incoraggiare altri a credere e a investire nel nostro territorio”.
