Secondo Corrado Della Vista “continua l’allarmismo mediatico in Romagna”.Il presidente Conflavoro PmI Rimini lamenta che “dopo l’alluvione, dopo la pubblicità negativa fatta dai media, Rimini torna alla ribalta con l’ennesima uscita allarmante. Il turismo, già messo in ginocchio dalle fake news girate post l’alluvione, si è ritrovato ad essere pubblicizzato per un’invasione di cavallette. Quale evento naturale può essere tanto dannoso per un territorio marittimo?”
“Certamente – riconosce Della Vista – le insolite temperature e il vento caldo hanno spinto questi curiosi insetti verso il mare, tanto da popolarne le spiagge. Un evento raro, mai accaduto, che ha incuriosito i turisti per alcuni anche un qualcosa di simpatico e non terrorizzato come certa stampa vuol far credere. Ovviamente la mala informazione si è ripercossa sull’occupazione che, immediatamente, ha subito cancellazioni ma nessun cliente ha pensato di rientrare per questo motivo”.
“Una stagione, quella 2023, minata da notizie non vere che hanno contribuito alla distorsione della realtà. La Riviera, sin da subito, è stata pronta a ricevere i turisti e ad offrire quei servizi che da sempre la contraddistingue. Non è accettabile che certo terrorismo mediatico possa compromettere la stagione e il lavoro di migliaia di operatori. È necessario un intervento che smentisca le false notizie e soprattutto evidenzi la realtà”, è la conslusione.