Chiusura uffici postali, l’assessore Bragagni a Spinelli: “Dice menzogne, il comune non era informato”
23 Dicembre 2024 / Redazione
L’assessore Francesco Bragagni polemizza con la senatrice di Fratelli D’Italia Domenica Spinelli sul tema degli uffici postali di Rimini, destinati alla chiusura da parte di Poste Italiane
Cara Senatrice Spinelli,
quando ci si avvicina a festività come il Natale bisognerebbe essere più buoni e meno maliziosi. Mi riferisco all’insinuazione da Lei propalata per giustificare la Sua pubblica difesa del ‘diritto’ di Poste Italiane di chiudere alcuni uffici decentrati in città e in provincia di Rimini.
Lei sostiene che della cosa il Comune fosse informato da ottobre? Mi perdoni, si tratta di una vera e propria invezione, facilmente smentibile: prenda il verbale della riunione on line organizzata quel mese da Poste Italiane insieme agli Enti locali e scoprirà che in quell’incontro Poste Italiane aveva solo informato gli Enti del suo nuovo piano strategico. Non è stato fatto cenno di alcun ché relativo a chiusure o limitazioni di servizio o altro di questo genere.
So che Lei si trova in difficoltà perché deve in questi giorni difendere l’indifendibile e giustificare l’ingiustificabile ma mi creda difendersi in questo modo è una tattica due volte sbagliata.
Nonostante tutto questo, Buon Natale.
“Tutti gli uffici rispettano un orario di apertura su 6 giorni, per garantire la completa gestione della clientela. Ho chiesto a Poste se fosse possibile prorogare la decorrenza degli interventi, previsti per il prossimo 20 gennaio o magari garantire giorni alterni sempre, ma mi è stato spiegato che si tratta di un piano nazionale approvato da AgCom già in passato e che pertanto la tempistica non può essere modificata al momento”, aveva detto tra le cose la senatrice Spinelli.