Cisl Romagna: “A Rimini le pensioni più basse della Regione”
1 Giugno 2023 / Redazione
I pensionati “più poveri” dell’Emilia-Romagna vivono nelle tre province romagnole e tra loro, chi se la passa peggio, sta a Rimini.
Cisl Romagna analizza i dati forniti dal ministero dell’Economia e Finanze nelle scorse settimane sui redditi da pensione nel 2021 che vedono un importo medio annuo di 18.208 euro per ciascun pensionato romagnolo, contro i 19.959 euro a livello regionale.
E anche nelle tre province i dati sono diversi: “La provincia di Rimini si posiziona al di sotto della media regionale con un importo medio annuo di 17.186 euro nel 2021- spiega Cisl Romagna – tuttavia questo dato rappresenta una crescita del +2,05% rispetto al 2020″. Diversamente, i pensionati più benestanti della Romagna si trovano nel ravennate, dove l’importo medio è in linea con il dato regionale, 19.302 euro nel 2021, in crescita rispetto all’anno precedente (+1,63%). Infine, anche la provincia di Forlì-Cesena è sotto della media regionale, con un importo medio annuo di 18.135 euro, +1,81% rispetto al 2020.
“Considerando gli sviluppi – commenta il sindacato – si ritiene che la riforma delle pensioni per il periodo 2023-2024 sia un’urgenza rimandabile”. Nell’incontro di due giorni fa tra sindacati e governo è stato comunicato che l’esecutivo avvierà dei tavoli tematici che affronteranno anche pensioni e politica dei redditi.
A riguardo Maria Antonietta Aloisi, segretaria generale dei pensionati Cisl Romagna (nell’immagine in apertura), esprime tutte le preoccupazioni per la situazione dei redditi da pensione a lungo termine: “I redditi bassi e il lavoro precario porteranno certamente a redditi ancora più bassi nei prossimi decenni”.
“Come sindacato dei pensionati – continua Aloisi – la Cisl chiede da tempo l’obbligatorietà della pensione complementare. Inoltre, è importante ottenere una riforma fiscale che dia più risorse ai lavoratori e ai pensionati”
(Agenzia DIRE)