L’iniziativa “Piatto del Cuore” vuole favorire lo sviluppo e la consapevolezza delle imprese sul tema della disabilità intellettiva ed essere occasione per gli operatori di conoscere e sostenere in maniera diretta persone con grandi doti umane e capaci di scatenare energia positiva e buon umore. Un fattore che mira a diventare effettivo valore aggiunto all’interno di ogni realtà che aderisce al progetto. Dinamiche che poi si amplificano attraverso il coinvolgimento dei clienti che scegliendo il “Piatto del Cuore” inevitabilmente approfondiranno la conoscenza di Cuore 21.

SOSTEGNO A CUORE 21
Chi aderisce al progetto si impegna ad inserire nel proprio menu almeno un “Piatto Cuore”, donando a fine stagione o fine anno una quota per ogni piatto, da definire di comune accordo.

REGOLAMENTO
L’attività che aderisce all’iniziativa si impegna ad individuare ed evidenziare sui propri menu uno o più “Piatti del Cuore”. La modalità di segnalazione sui menu viene concordata in base alla tipologia di menu (stampato, tovaglietta…). Inoltre l’attività si impegna a promuovere il progetto “Piatto del Cuore” nella relazione con i propri clienti che avranno a disposizione anche materiale per eventualmente approfondire la conoscenza di Cuore 21.

SVILUPPO
CNA si è attivata nel dare visibilità all’iniziativa e nel coinvolgere gli operatori che hanno aderito al progetto collaborando con la Cooperativa Cuore 21 che si è occupata della fornitura alle attività aderenti delle vetrofanie da utilizzare all’ingresso e all’interno del proprio locale, dell’espositore da banco personalizzato “il Piatto del Cuore”, di flyer con la descrizione del “il Piatto del Cuore”e della promozione della stessa attività attraverso i propri canali social.

CHI ADERISCE: Alba, Allotria da Tonino, Cristallo, Birrodromo, Cavalluccio Marino, L’Estro, La Fattoria, Gambero Pazzo, da Gher, Kiosquito, Manna, Malto, Osteria Riccione Piadina Pastrocchio, Tacabanda.

“Questo progetto vuole dare valore al concetto di collaborazione tra realtà diverse” ha commentato Cristina Codicè Presidente di Cuore 21 “si uniscono mondi diversi con reciproci benefici per la capacità di contaminarsi. Tanti che hanno aderito alla prima edizione oggi sono ancora qui perché hanno scoperto una realtà capace di essere coinvolgente con energia positiva, ciò ci è testimoniato anche dalle aziende che hanno nel loro staff i nostri ragazzi per una scelta consapevole e non per obblighi normativi”. “CNA è da tempo vicino a Cuore 21” ha puntualizzato Davide Ortalli direttore di CNA Rimini “in questo caso grazie all’attenzione ed alla sensibilità di imprenditori che hanno compreso il valore di un progetto inclusivo come questo. La prossima sfida è quella di animare ulteriormente con le nostre imprese la cucina didattica che abbiamo donato nei mesi scorsi a Cuore 21” “La prima edizione di questo progetto del 2016 partì grazie a Massimo Pironi che da Sindaco mi contattò per strutturare l’iniziativa con CNA” ha ricordato la Sindaca di Riccione Daniela Angelini “essere oggi qui a raccogliere quell’eredità è per me importante ed emozionante sia sotto il profilo istituzionale che umano. “Il Piatto del Cuore” ha poi un forte significato di inclusività e mette in primo piano il concetto di comunità della nostra città”. 

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