Home___aperturaCome cambierà la superstrada di San Marino: i 18 interventi previsti nei prossimi anni

Il Comune di Rimini ha presentato il progetto di riqualificazione della SS72 davanti a 200 persone in un incontro alla Grotta Rossa


Come cambierà la superstrada di San Marino: i 18 interventi previsti nei prossimi anni


10 Ottobre 2024 / Redazione

Presentato in III commissione consigliare il progetto di riqualificazione delle intersezioni, degli incroci della superstrada di San Marino. Il progetto prevede un insieme di interventi strategici che interessano diversi territori che fanno parte del progetto in corso di preparazione da parte di Anas. Nuove rotatorie al posto dei semafori e svincoli per rendere questo importante tratto stradale più fruibile, con tempi di percorrenza più agevoli e maggiori livelli di sicurezza, oltre a nuovi accessi con svincoli. Fondamentale sarà per il territorio anche garantire un’adeguata permeabilità fra i due lati della statale.

Siamo ancora ai progetti preliminari. Non si conoscono ancora i costi degli interventi e tanto meno se sono finanziati. Facile immaginare che siamo di fronte a tempi lunghi.

Finalità dell’intervento di riqualificazione è la messa in sicurezza di punti critici della SS72 lungo il tratto tra il km 1+000 ed il km 10+654 (circa 9,6 Km di lunghezza), attraverso la realizzazione di 18 interventi atti a ridefinire le intersezioni principali, ridurre gli innesti delle strade secondarie e chiudere gli accessi privati diretti sulla Statale, riorganizzando, al contempo, la circolazione complessiva attraverso la realizzazione di tratti di nuova viabilità secondaria.

Inoltre, in accordo con il Consorzio di Bonifica della Romagna e gli Enti regionali competenti, in occasione degli interventi di messa in sicurezza, il progetto ha previsto anche interventi lungo gli attraversamenti idraulici esistenti al fine di adeguarli alla nuova configurazione stradale e migliorarne la funzionalità idraulica, secondo le indicazioni del Regolamento di Polizia Idraulica.

Questi gli interventi previsti:

Il cronoprogramma lavori prevede che l’opera sia eseguita in 700 giorni naturali e consecutivi, ultimata la fase di cantiere, al fine di ripristinare lo stato delle aree ante operam.

Il progetto ha già avuto il via libera da parte del Ministero dell’ambiente. Rimangono alcune criticità che riguarda la mobilità lenta; salvo un intervento previsto in zona Grotta Rossa con un sottopasso e sovrapaasso sulla SS72 per biciclette e pedoni, nulla è previsto negli altri interventi.

L’incontro pubblico alla Grotta Rossa

Sul tema ieri sera il Comune di Rimini ha organizzato un incontro pubblico nella sala della parrocchia della Resurrezione, in zona Grotta Rossa.

All’incontro erano presenti l’assessora alla viabilità Roberta Frisoni, l’assessore ai lavori pubblici Mattia Morolli, il Dirigente del Settore infrastrutture e qualità ambientale Alberto Dellavalle, il Dirigente del Settore mobilità Carlo Michelacci e diversi consiglieri di maggioranza e minoranza.

Un confronto molto partecipato, nel quale è stato presentato ai residenti l’avanzamento del progetto in capo ad Anas, riguardante gli interventi di riqualificazione, fluidificazione e messa in sicurezza della Superstrada SS72 San Marino e le osservazioni preliminari elaborate dall’amministrazione comunale.

Tante le domande e le precisazioni dei cittadini presenti, che si sono concentrate su diversi aspetti relativi alla messa in sicurezza, come la soluzione prevista in sostituzione dell’attuale intersezione semaforica, fra via della Gazzella e la Statale 72, le soluzioni per l’attraversamento ciclo pedonale della SS72, all’altezza di via della Gazzella e via Barattona e l’allungamento del percorso ciclopedonale fino a via Sabanelle.

“Richieste accolte e in parte già inserite nelle osservazioni preliminari elaborate dall’amministrazione comunale, finalizzate a una maggiore permeabilità dell’infrastruttura stradale SS72 da parte di pedoni e ciclisti”, fa sapere l’amministrazione comunale.

Nelle prossime settimane, Anas ha in programma di organizzare la conferenza di servizi per l’approvazione del progetto; in quell’occasione le osservazioni raccolte verranno presentate per essere discusse.