HomeAmbienteComitato Sant’Andrea: “A che punto sono le indagini sull’incendio all’inceneritore?”

“Da parte del Sindaco Gianluca Ugolini non è pervenuta alcuna informazione ufficiale”


Comitato Sant’Andrea: “A che punto sono le indagini sull’incendio all’inceneritore?”


17 Marzo 2024 / Redazione

E’ passato otre un mese dall’incendio avvenuto all’inceneritore Hera a Raibano – scrive il Comitato Sant’Andrea – attraverso una serie di boati fragorosi, nonché il ferimento di tre operai fortunatamente, ora, guariti, e non si sa più niente.

Da parte del nostro Sindaco Gianluca Ugolini – massima Autorità Sanitaria Locale – non è pervenuta alcuna informazione ufficiale e pubblica sugli sviluppi dei procedimenti avviati dai Vigili del Fuoco.

Non sono chiare le ragioni del sinistro che non sarebbe dovuto accadere e che ha suscitato non poca preoccupazione. Pare che il tutto – scrive ancora il Comitato – sia dovuto da un irresponsabile che ha buttato tra i rifiuti anche del materiale non consentito tipo bombola o tanica infiammabile. Rifiuti che quotidianamente i camion portano all’impianto e che non dovrebbero mai provocare una fiammata se è vero, come sempre ci hanno detto, che il materiale di tali mezzi viene vagliato da telecamere al momento della pesatura in ingresso all’inceneritore. Possiamo dunque dormire sonni tranquilli ?

Non ci basta il refrain di Arpae “non si evidenziano anomalie nell’aria: emissioni nei parametri e limiti di legge prescritti” per cui non c’è stato alcun pericolo per le persone.

Al riguardo – prosegue la nota del Comitato Sant’Andrea – facciamo notare che non si sa niente sulle ricadute della nube di fumo nerastro al suolo: sui valori di diossina, se analizzati, se abbiano evidenziato parametri compatibili con quelli prima dell’incendio e inoltre sui vegetali quali insalata, pomodori, ortaggi vari, ecc. se vi sia stata

contaminazione. Come stanno le cose?

 

Sollecitiamo quindi il Sindaco Ugolini – conclude la nota del Comitato, associazione spontanea tra cittadini a difesa del territorio – non rimandare ulteriormente l’assunzione di responsabilità in fatto di trasparenza ed informazione considerato che ormai i Vigili del Fuoco avranno chiuso l’informativa richiesta dalla Procura della Repubblica di Rimini con l’apertura di un fascicolo sul sinistro”.