HomePoliticaComitato Sant’Andrea in Besanigo: “Pista ciclabile o cattedrale nel deserto?

“Per questa incompiuta, che dovrebbe collegare la rotonda Colombarina al Ponte Rio Melo, spesi 290mila euro”    


Comitato Sant’Andrea in Besanigo: “Pista ciclabile o cattedrale nel deserto?


30 Agosto 2024 / Redazione

Il Comitato Sant’Andrea in Besamigo punta il dito contro l’Amministrazione di Coriano rea di aver cominciato a realizzare un’opera un anno fa senza considerare di completarla. “Una cattedrale nel deserto. A questo si è ridotta la pista ciclabile, limitrofa al centro artigianale che collega la rotonda Colombarina al Ponte Rio Melo , iniziata da 1 anno e mai terminata – si legge nella nota -.La spesa? Ben 290mila euro di risorse pubbliche per una lunghezza di quasi un 1,5 km. 

Un’opera promessa sì ai Besanicesi  che ne richiedevano la realizzazione in un’ottica di rigenerazione urbana della frazione (dal centro Via della Celletta al Ponte Rio Melo) mentre con la roboante consegna dei lavori (settembre 2023) di questo diverso/nuovo tracciato, esso ha poi dimostrato  il demerito di penalizzare la zona commerciale di Besanigo che ora viene tagliata fuori dalla nuova mobilità lenta.

Il cantiere è fermo da mesi; lo è anche attualmente. Le parti realizzate hanno evidenziato delle criticità che dovrebbero essere oggetto di attenta riflessione prima di completare un’opera che pare essere nata già inutilizzabile. Un esempio per tutti, il tratto realizzato lungo la vecchia Via Colombarina dove è stato steso uno strato superficiale di materiale stabilizzato e poi è rimasto tutto in sospeso. Un lavoro parziale, dunque, che costituisce un pericolo per chi transita su quel tratto di strada che – tra l’altro – non è accessibile ai soli ciclisti ma anche al traffico veicolare.                             

Per non parlare del “tocco di classe” finale, ossia la ciclabile, nuova di zecca, termina incredibilmente e bruscamente contro un muretto e ad un albero secolare! Impossibile non averli visti prima della progettazione della pista – sottolinea la nota -.Ed allora quale sarà la soluzione prevista dal Comune per dare continuità al percorso ciclabile? Dalle troppe promesse, quelle che hanno fatto le Amministrazioni Spinelli et Ugolini, nascono le figuracce, tipo questa, plasticamente caratterizzata da un’opera dove la nuova ciclabile finisce tronca e incompiuta.              

Auspichiamo che almeno le criticità, evidenziate a lavori avviati, siano oggetto di attenta riflessione da parte dell’assessorato Lavori Pubblici e del sindaco prima di completare un’opera che pare  essere nata già inutilizzabile” – conclude il Comitato.