Home___primopianoCon truffa superbonus comprati 5 hotel nella riviera romagnola e caparre per altri 3

La Guardia di Finanza di Siena sequestra beni per quasi 40 milioni a una società milanese, 18 indagati


Con truffa superbonus comprati 5 hotel nella riviera romagnola e caparre per altri 3


20 Ottobre 2023 / Redazione

39,7 milioni di euro: a tanto ammonta il valore dei sequestri effettuati dalla guardia di finanza di Siena, nell’ambito di un’ingente truffa sui bonus edilizi su cui sta indagando la procura di Milano. Cinque gli alberghi finiti nel mirino sulla Riviera Romagnola e numerose partecipazioni in aziende del settore turistico ed edile.

Il tutto è partito da accertamenti della tenenza di Montepulciano su un hotel di Chianciano Terme nel quale, nonostante fatture per lavori edili superiori ai 4,5 milioni di euro, non c’era alcun cantiere. Gli approfondimenti sul credito fiscale hanno fatto risalire a una società milanese, appaltatrice dei lavori edili fittizi, ma che aveva commercializzato crediti fiscali per circa 90 milioni di euro. Successive verifiche delle Fiamme gialle sui cantieri edili in tutta Italia hanno fatto emergere crediti fiscali inesistenti per circa 40 milioni di euro, la maggior parte dei quali già ceduti a diverse banche.

In totale sono 18 gli indagati per truffa aggravata ed emissione di fatture false per operazioni inesistenti. L’inchiesta della Procura di Milano ha portato a ulteriori approfondimenti, che hanno rivelato che parte dei proventi illeciti è stata utilizzata per l’acquisto di cinque alberghi sulla Riviera Romagnola e per pagare le caparre per l’acquisto di altri tre alberghi. Inoltre, sono stati impiegati 20 milioni di euro per l’acquisizione di un’importante azienda del settore.

Le indagini proseguono per verificare la regolarità degli altri cantieri intestati alla stessa società milanese.