HomePoliticaConcessioni spiagge, SIB Confcommercio: “Possibile evitare aste e Bolkestein”

Oggi tavolo tecnico ed ennesino rinvio al 20 luglio, più cauta Fiba Confesercenti


Concessioni spiagge, SIB Confcommercio: “Possibile evitare aste e Bolkestein”


4 Luglio 2023 / Redazione

Si è riunito oggi a Roma il tavolo tecnico sulla riforma delle concessioni convocato alla Presidenza del consiglio dei ministri, con i rappresentanti dei ministeri competenti e le categorie economiche. Subito dopo l’incontro a Palazzo Chigi si è riunita la Giunta nazionale allargata ai presidenti regionali per l’esame della questione concessoria.

Fra i partecipanti Antonio Capacchione, presidente del Sindacato Italiano Balneari aderente a Confcommercio, che dichiara: “Positiva la riunione del tavolo tecnico sulle concessioni demaniali marittime che si è tenuta a Palazzo Chigi. Dai primi dati esaminati trova conferma quanto da sempre sostenuto dalla nostra Organizzazione di categoria che c’è nel Paese la possibilità del sorgere di nuove aziende senza che si vada a sostituire i titolari di quelle attualmente operanti. Il lavoro di raccolta e analisi dei dati continua speditamente. Il prossimo incontro è stato già fissato per il 20 luglio”.

“Abbiamo chiesto – prosegue Capacchione – l’emanazione di una circolare alle Autorità concedenti per evitare l’avvio di procedure per la messa a gara delle concessioni vigenti nelle more di questa importante attività che si sta ponendo in essere presso la Presidenza del Consiglio dei ministri. Ricordiamo che la sentenza della Corte di giustizia dell’Unione europea dello scorso 20 aprile ha chiarito che il presupposto per l’applicazione della direttiva Bolkestein è la scarsità della risorsa. E come anche ripetutamente dichiarato dalla nostra Corte costituzionale è di competenza esclusiva dello Stato stabilire le modalità di affidamento delle concessioni demaniali marittime”.

Molto più cauta la versione di Fiba Confesercenti: “Sono stati analizzati alcuni dati forniti dal ministero delle Infrastrutture e trasporti – riferisce Fabrizio Pagliarani, presidente del Consorzio Operatori Balneari Marina Riminese di Confesercenti – ma si tratta a nostro giudizio di dati ancora molto generici e “grezzi” su cui ancora non è possibile giungere a delle conclusioni. Su questi abbiamo cercato di costruire delle ipotesi e si è aperto un ampio dibattito. Le associazioni di categoria sono concordi e ritengono che si possa costruire il percorso per stabilire la “non scarsità” della risorsa. Si è quindi deciso di aggiornare i lavori al 20 di luglio per analizzare dati più precisi nel dettaglio sulla mappatura del demanio marittimo, entrare nel merito dei criteri e reperire dalle Regioni i dati sul lacuale e fluviale, al momento non disponibili”.

“La discussione è stata lunga e ampia, e continuiamo ad essere speranzosi che si possa giungere ad un risultato. E’ evidente che, come già sapevamo, il percorso è complicato e non c’è nulla di certo o scontato. I dati vanno scorporati, analizzati, suddivisi… Qualsiasi posizione possa essere espressa oggi da eventuali personalità politiche, in particolare sula scarsità della risorsa, è sicuramente prematura e frettolosa. Il 20 di luglio mi auguro possa essere fatto un passo avanti per poi giungere nelle fasi successive a redigere tutti i dati che dovranno essere sottoposti alla politica e che dovranno servire per interloquire con l’Unione Europea”, conclude Pagliarani.