Congresso CGIL Rimini il 13 e 14 gennaio con 179 delegati
11 Gennaio 2023 / Redazione
Completate le assemblee di base e i congressi territoriali di categoria, si terrà il 13 e 14 gennaio presso la sede CGIL di Rimini, il XIX Congresso della Camera del Lavoro Territoriale. La platea congressuale sarà composta da 179 delegati: 99 maschi, 80 femmine, 174 italiani, 5 stranieri, 7 under 35, 47 pensionati, 132 lavoratori attivi.
I congressi di categoria provinciali, per quanto riguarda i Segretari generali, si sono conclusi con dieci conferme e due avvicendamenti.
Confermati:
Ornella Giacomini FP (pubblico impiego)
Massimo Bellini FILT (trasporti)
Daniele Baiesi FIOM (metalmeccanica)
Simonetta Ascarelli FLC (scuola, università e ricerca)
Guido Biagini SLC (comunicazioni)
Andrea Valentini FISAC (credito e assicurazioni)
Anna Battaglia FLAI (agricoltura e industria di trasformazione alimentare)
Meris Soldati SPI (sindacato pensionati)
Francesca Lilla Parco FILCTEM (chimico-farmaceutico, tessile-abbigliamento e calzaturiero e manifattura.
Renzo Crociati FILLEA (edilizia, legno, materiali da costruzione)
Primo incarico come Segretario generale di categoria:
Francesco Guitto FILCAMS (commercio, turismo e servizi)
Valeria Podrini NIdiL (somministrazione [ex interinali] e atipici)
Alberto Oppi SILP per la CGIL (lavoratori Polizia di Stato)
Pasquale Giannico SILF (lavoratori finanzieri)
Cristian Mazzanti referente Emilia-Romagna SILME (lavoratori militari dell’Esercito)
Gli ordini del giorno approvati
Nel corso dei Congressi di categoria territoriali sono stati approvati diversi ordini del giorno tra cui alcuni che riprendono ciò che sta accadendo in Iran e la necessità di nuove politiche energetiche.
Come sta accadendo in tante piazze del mondo, l’invito rivolto a tutti i cittadini e le cittadine del nostro Paese è quello di partecipare alle iniziative a sostegno del popolo iraniano che lotta contro un regime oscurantista e liberticida che, in nome della religione continua a reprimere le libertà fondamentali e a uccidere.
In un altro ordine del giorno si assume l’impegno di negoziare e sollecitare gli organi competenti che hanno un ruolo primario ed essenziale per l’ambiente (Stato, Autorità di Bacino, Regioni, Comuni) affinché, attraverso l’emissione di strumenti urbanistici coerenti e semplificando la burocrazia si favorisca la riconversione energetica puntando sulle energie rinnovabili: eolico, fotovoltaico, geotermico, idroelettrico (piccoli salti); si sviluppi l’uso razionale dell’acqua per ridurre le perdite di rete e tutelarne la qualità; si intervenga sul problema del dissesto idrogeologico per attenuare sia eventi piovosi intensi che siccitosi e per evitare disastri franosi; si intervenga sul problema dell’aumento delle temperature nei centri urbani piantumando il più possibile zone libere e trasformando ad esempio i parcheggi a verde, sostituendo l’asfalto.
Il XIX Congresso CGIL ha come titolo Il Lavoro crea il futuro.
Nel territorio di Rimini sono state svolte 471 assemblee nei luoghi di lavoro e nell’ambito delle leghe dei pensionati. Hanno votato 6.204 iscritti. Due i documenti congressuali su cui si è incentrata la discussione. Il primo documento “Il Lavoro crea il futuro” che ha come primo firmatario Maurizio Landini, l’altro “Le radici del Sindacato” con prima firmataria Eliana Como. Il primo documento ha ricevuto, a Rimini, il 95,86% dei voti, il secondo il 4,14%.
Rappresentanza
A novembre 2022 gli iscritti alla CGIL erano 42.439 di cui
23.261 pensionati
22.581 donne (53%),
1.210 migranti provenienti dall’Unione Europea (circa il 3%),
3.675 migranti extra U.E. (circa il 9 %).
Per quanto riguarda la rappresentanza, attualmente sono stati eletti, nelle liste CGIL, 490 RSU/RSA, 95 RLS.
Fanno parte delle Assemblee generali gli organismi di direzione della CGIL, con circa 522 tra delegati e funzionari, comprendendo sia la Confederazione che le Federazioni di categoria.
Congresso CGIL Camera del Lavoro Territoriale di Rimini
Al Congresso, che sarà aperto dalla Segretaria generale uscente Isabella Pavolucci, interverranno, tra gli altri, l’assessore del Comune di Rimini Juri Magrini, la presidente dell’Assemblea regionale dell’Emilia-Romagna Emma Petitti, il consigliere provinciale Giuliano Zamagni, i Segretari delle organizzazioni sindacali Cisl, Uil, CSdL, i rappresentanti di ANPI, Rompi il silenzio, Libera. Le conclusioni saranno affidate a Massimo Bussandri Segretario generale regionale CGIL Emilia- Romagna. Saranno ospiti del Congresso anche le delegazioni della DGB dell’Assia e della CGT di Alsazia.
Nella prima mattinata dei lavori, aperta al pubblico, interverrà Alessandro De Pascale su I luoghi e le ragioni dei conflitti, mentre nel pomeriggio verrà presentato l’11° numero dell’Osservatorio provinciale dell’Economia e del Lavoro a cura di Fabjola Kodra di Ires CGIL Emilia-Romagna. Di Agenda 2030. Sfida demografica e contrattazione territoriale parleranno Gianluigi Bovini e Gaetano Sateriale nella mattina di sabato 14 gennaio.
A conclusione del Congresso, la sera di sabato 14 gennaio alle ore 21 presso il Cinema Teatro Tiberio di Rimini, avrà luogo lo spettacolo di teatro e musica “La banalità del mare” a cura di Cabiria Teatro (si veda locandina allegata). Al termine dello spettacolo gli artisti dialogheranno con il pubblico. Sarà presente il dott. Massimiliano Chieppa dell’Ispettorato del Lavoro di Rimini che interverrà sul tema del lavoro irregolare nel Turismo.
Verso la conclusione
Il percorso congressuale che prosegue a tutti i livelli di categoria e confederali regionali e nazionali si concluderà a Rimini con il Congresso nazionale dal 15 al 18 marzo e l’elezione dei nuovi organismi dirigenti.
Una proposta per rilanciare il territorio provinciale
Il XIX Congresso della CGIL si svolge in un momento straordinariamente drammatico. La pandemia ci ha consegnato conseguenze economico-sociali permeate da fragilità e disuguaglianze, che si aggiungono ai cambiamenti climatici, al ritorno della guerra nel cuore dell’Europa, ai numerosi conflitti aperti in diverse aree del Pianeta e alle continue e gravissime violazioni dei diritti umani e civili.
Per la segretaria Isabella Pavolucci occorre “una proposta complessiva di rilancio per il Paese e quindi anche per il territorio provinciale. E’ da questa consapevolezza che come Camera del Lavoro siamo partiti per definire una nostra visione programmatica, ovvero il Piano del Lavoro della CGIL di Rimini definito a fine 2020 nell’ambito della prima edizione delle Giornate Rosso Quadrato: un nuovo modello di sviluppo che mettesse al centro la qualità delle produzioni, la rivalutazione dei beni comuni e pubblici, il risparmio di energia e di materie prime, la tutela dell’ambiente e il contrasto alle disuguaglianze e ai divari territoriali, incentrato quindi su pilastri imprescindibili quali la salute, la conoscenza, l’ambiente e il valore del lavoro. Forti di questa nostra elaborazione, insieme a CISL e UIL, abbiamo chiesto e promosso l’avvio di un confronto nel territorio finalizzato a declinare a livello locale i contenuti del Patto regionale, richiesta accolta dalla Provincia. Il percorso, che è durato circa un anno, è arrivato ad una sua prima conclusione nel marzo 2022 attraverso la sottoscrizione del Patto per il lavoro e per il clima della Provincia di Rimini, un documento che delinea le strategie di sviluppo del territorio anche in considerazione delle ingenti risorse previste dal PNRR e dei conseguenti investimenti.”