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L' A.U. di PMR Stefano Giannini: "Fiduciosi di compiere comunque l'opera che era già stata finanziata prima del PNRR"


Consorzio bolognese accetta di realizzare Metromare fino alla Fiera di Rimini


28 Novembre 2024 / Redazione

Ormai è chiaro che senza una proroga del governo il progetto del Metromare fino alla fiera di Rimini non potrà avere i fondi del PNRR. Spetterà dunque al successore del ministro Raffaele Fitto, appena nominato Commissario europeo, decidere se concederla o no.

Nel frattempo l’ A.U. di PMR Stefano Giannini  afferma: “La realizzazione dell’infrastruttura di mobilità pubblica fino alla Fiera è ritenuta fondamentale, per cui, nonostante le difficoltà, è nostro dovere andare avanti”. E dopo la rescissione del contratto con Italiana Costruzioni, che aveva vinto l’appalto ma non era mai partita coi lavori, PMR accoglie con favore la disponibilità del Consorzio Integra di Bologna, secondo classificato nella graduatoria dell’appalto integrato per la realizzazione della II tratta di della linea. Il Consorzio ha infatti comunicato formalmente, nei termini assegnati, la propria disponibilità ad accettare l’impegno di realizzare la progettazione definitiva ed esecutiva e quindi l’esecuzione dell’opera.

PMR, in via d’urgenza, preso atto di questa disponibilità, già dalla prossima settimana, dopo le verifiche formali previste dalla normativa, affiderà l’appalto integrato, che ovviamente inizierà con le attività di progettazione definitiva e quindi esecutiva la quale, ai termini di offerta di gara, richiederà 144 giorni.

E se invece la proroga non arrivasse? Si tratta di 60 milioni fra opere e mezzi di trasporto. Giannini è ugualmente fiducioso: “L’opera era già stata finanziata in buona parte prima del PNRR, quindi si tratterebbe di riattivare quella partita, non di dover iniziare un nuovo percorso. D’altra parte noi abbiamo fatto tutto quel che dovevamo, ciò che è accaduto non è dipeso dai nostri atti. Purtroppo può capitare che un’azienda si trovi in difficoltà, non è la prima volta. E non siamo gli unici che hanno dovuto rescindere un contratto con Italiana Costruzioni”.

D’altra parte, si fa notare, il clima politico è più favorevole rispetto alle furibonde battaglie combattute a Riccione da Renata Tosi. Ora anche esponenti locali di partiti che a Roma sono maggioranza, come Fratelli d’Italia, si sono schierati a favore del prolungamento della metropolitana di superficie, riconoscendone il valore strategico.  “Quindi proseguiamo con la progettazione anche della tratta sud – assicura l’ex sindaco di Misano – come del resto chiedono in tanti anche fra gli operatori turistici”.