Home___primopianoCoppa Italia, la prima è del Rimini: 1-0 al Catania

Biancorossi bravi e fortunati, decide Lamesta su fantastico lancio di Cernigoi


Coppa Italia, la prima è del Rimini: 1-0 al Catania


24 Gennaio 2024 / Redazione

RIMINI (4-3-3) Colombo; Lepri, Gorelli, Pietrangeli, Semeraro; Leoncini (20’st Tofanari), Langella, Delcarro (12’st Marchesi); Lamesta (38’st Sala), Cernigoi (12’st Morra), Malagrida (1’st Iacoponi). A disp. Colombo, Stanga, Accursi, Rosini, Satalino. All. Troise

CATANIA (3-4-1-2) Bethers; Curado (21’st Bouah), Kontek, Monaco; Chiarella, Zammarini, Quaini (1’st Welbeck), Castellini; Peralta (31’st Zanellato); Costantino (21’st Cicerelli), Di Carmine (35’st Cianci). A disp. Donato, Albertoni, Rapisarda, Popovic, Ladinetti. All.Lucarelli

ARBITRO Domenico Mirabella di Napoli

RETI 38’ Lamesta

NOTE Spettatori: 3616 (ospiti 1070), incasso 43.341 euro.

AMMONITI: Quaini, Lucarelli, Kontek, Chiarella.
ESPULSI: Zammarini.

Calci d’angolo: 3-2 (primo tempo 1-0). Recupero: 2’ e 6’

Nella semifinale d’andata della Coppa Italia di Serie C, il Rimini ha ottenuto una vittoria preziosa contro il Catania in un “Romeo Neri” dove nonostante gli spalti gelidi (temperatura vicina allo 0°) erano presenti 3616 spettatori (incasso 43.341 euro) di cui 1.070 giunti dalla Sicilia. Biancorossi bravi e fortunati, contro una compagine che non avrebbe demeritato il pareggio ma che non ha saputo approfittare delle diverse occasioni create, per poi restare ingenuamente in dieci nell’ultimo quarto d’ora.

La formazione di Troise ha dovuto affrontare l’assenza degli squalificati Gigli e Megelaitis, oltre agli acciaccati Ubaldi e Capanni. Nonostante le assenze, si è visto in compenso il ritorno in campo di Morra, Delcarro e Tofanari. Troise ha schierato Colombo tra i pali, Gorelli al centro della difesa e Malagrida, Lamesta e Cernigoi come trio d’attacco.

Prima del fischio d’inizio un minuto di silenzio in memoria di Gigi Riva. Dopo una fase di studio è Lamesta mettere i brividi ai tifosi ospiti: al 20′ da fuori area improvvisamente lascia partire uno stupendo sinistro a giro, Bethers si tuffa senza arrivarci ma la palla scheggia il palo alla sua sinistra. Il Catania preme e si fa pericolosissimo: al 26′ Peralta per Di Carmine che di prima serve benissimo Costantino quasi sul dischetto, l’attaccante etneo tocca in diagonale verso il palo alla sua destra ma con troppa sufficienza senza avvedersi che Colombo ha intuito tutto e si è già tuffato proprio da quella parte salvando la propria porta.

Ancora una occasione per parte, poi al 37′ Cernigoi nella propria metà campo si inventa un fantastico lungo linea sulla sinistra che sorprende completamente i catanesi e raggiunge Lamesta scattato sul filo del fuorigioco, dribbling su Bethers che esce alla disperarata sul vertice destro della propria area per poi infilare la porta ormai sguarnita con un preciso diagonale.

Il Catania non ci sta e si riversa all’attacco alla caccia del pareggio, che al 44′ non arriva per questione di centimetri:  sul cross da destra di Chiarella, furibonda mischia nell’area del Rimini, Colombo esce respingendo troppo corto, Gorelli tocca per Costantino che da due passi spara sulla traversa.

E nella ripresa al 52′ è di nuovo il legno a salvare i biancorossi: questa volta il palo respinge una conclusione in area di Zammarini. Il Rimini ormai gioca solo di rimessa affidandosi al solito Lamesta, sempre micidiale nelle ripartenze. Scorrono i minuti e fra gli ospiti subentra anche il nervosismo, mentre i ragazzi di Troise si difendono con ordine. Il Catania in tre occasioni, al 68′, 70′ e 73′, spreca buone opportunità per troppa frenesia di concludere. Poi 74′ l’episodio che di fatto chiude la partita: sulla tre quarti Morra triangola con Iacoponi che si vede arrivare il piede di Zammarini quasi in faccia: rosso diretto per un’entrata a gamba alta pericolosa quanto inutile. Le ultime speranze del Catania sono affidate a due tentativi di Cicerelli, al 91′ su punizione e allo scadere del 96′ dal limite, ma Colombo li neutralizza entrambi. Finisce con la vittoria di misura del Rimini, ritorno a Catania mercoledì 28 febbraio.