Il Sangiovese a Coriano.
Quando 55 anni fa un manipolo di illuminati volontari immaginarono che a Coriano, zona depressa, si potesse svolgere una Sagra del Sangiovese, il compito affidato a noi ragazzini era quello di pubblicizzare l’evento che si teneva la terza settimana di Settembre, portando in spiaggia volantini della manifestazione e mescendo vino nello stand della Pro Loco. Passano gli anni e il mio paese è diventato pomposamente una città, e il primo in Romagna per la produzione del Sangiovese Doc Superiore, il primo per cantine, il primo per ettari di vigne, il primo per numero di bottiglie commercializzate come Doc. Merito dei rurali che ci hanno creduto, dei vignaioli che ci hanno investito, del lavoro di chi la terra non l’ha mai abbandonata, e di enologi, agronomi, professionisti che sono tra i primi in Italia. Sabato e Domenica si terrà il Wine Festival (adesso si dice così), due giorni dedicati al Principe del vitigno più diffuso nel Bel Paese. Peccato che fra gli illustri relatori e vignerons, non ci sarà un corianese a raccontare il vino della sua terra.
Rurali sempre.
Enrico Santini
