HomePoliticaCoriano Futura: Cerasolo Ausa nel degrado. Dimenticata dalla giunta Ugolini


Coriano Futura: Cerasolo Ausa nel degrado. Dimenticata dalla giunta Ugolini


3 Marzo 2023 / Redazione

Nella giornata di sabato 25 febbraio, i consiglieri comunali di Coriano Futura – scrive la forza politica di minoranza – hanno incontrato una rappresentanza di cittadini della frazione Cerasolo Ausa per discutere insieme dei problemi che ormai da parecchi anni attanagliano la frazione. Ne è emerso un quadro piuttosto desolante e avvilente di una frazione del nostro territorio che, sotto certi aspetti, è stata letteralmente abbandonata a se stessa, rimanendo di fatto ferma e immobile in una condizione di stallo che dura da quasi 30 anni e diventando nel tempo vittima di degrado, incuria, scarsa attenzione. Residenti e gestori delle attività economiche – prosegue la nota di Coriano Futura – si sono detti sorpresi del comunicato stampa con cui nei giorni scorsi l’amministrazione comunale del sindaco Gianluca Ugolini si è affrettata a promettere la realizzazione di alcuni interventi a lungo attesi. Forse intuendo la volontà dei residenti di dare voce ad alcune segnalazioni, il sindaco si è sforzato di metterci una pezza. Un tentativo goffo e discutibile, un interessamento a scoppio ritardato che non basta a confortare i residenti della frazione, che da molto tempo si sentono trascurati e dimenticati, diventando magicamente degni di considerazione solo in occasione delle tornate elettorali. Basti pensare che l’impianto semaforico posto tra la SS72 e via La Pastora – per la cui riqualificazione è stato chiesto nulla osta ad ANAS – risulta guasto dal novembre del 2021. Da allora – continua la nota di Coriano Futura – è passato un anno e mezzo. I problemi di Cerasolo Ausa d’altra parte sono da molto tempo sotto gli occhi di tutti, residenti e non solo. Negli ultimi anni abbiamo assistito al progressivo svuotamento di diversi capannoni e stabilimenti un tempo adibiti ad attività artigianali o commerciali. Un fenomeno di abbandono che ha portato con sé inevitabili problematiche di degrado. Una manutenzione insufficiente dei fossi ha portato a criticità nello smaltimento delle acque. Lungo i bordi della Consolare, cespugli, erbacce e vegetazione spontanea crescono in maniera incontrollata, dando vita a una vera e propria giungla in mezzo alla quale i pedoni si trovano molto spesso a dover transitare con fatica. La presenza di erbacce d’altra parte sarebbe il male minore, visti i pericoli a cui gli stessi pedoni sono esposti quotidianamente. Non dobbiamo dimenticare che il centro commerciale di Cerasolo Ausa, situato proprio lungo la Superstrada, è un luogo ad altissima frequentazione, raggiunto a qualsiasi ora del giorno dagli abitati della frazione che devono recarsi a fare compere o usufruire dei servizi o dai lavoratori delle aziende della zona. Residenti e lavoratori sono dunque costretti a compiere i loro spostamenti in condizioni di estremo pericolo, in mezzo a macchine e camion che sfrecciano ad altissima velocità. Impietoso è lo spettacolo a cui abbiamo dovuto assistere, con un disabile in carrozzina sospinto tra le auto in transito. Gli attraversamenti pedonali sono del tutto assenti e l’unico presente è carente dal punto di vista dell’illuminazione. Lo stesso vale per le fermate dell’autobus. Ben conosciamo poi i problemi degli impianti semaforici, che solo ora l’amministrazione comunale – temendo forse un’uscita pubblica sulla stampa – si è premurata di prendere in considerazione. Meglio tardi che mai, verrebbe da dire. Fermo restando che la manutenzione ordinaria dovrebbe essere la norma, e non un evento da annunciare in pompa magna sui giornali. Ben venga la sostituzione di centraline e lanterne, ma ci auguriamo che questi interventi siano accompagnati anche da una ridefinizione dei tempi di durata dei segnali semaforici, eccessivamente lunghi rispetto ai volumi di percorrenza della strada. Dispiace poi non aver trovato, nelle dichiarazioni che Ugolini senza nemmeno consultare i residenti si è affrettato a rilasciare alla stampa, neppure un vago accenno a una richiesta che sta molto a cuore a chi risiede e lavora a Cerasola Ausa. Parliamo della possibilità di realizzare un percorso ciclabile – conclude la nota di Coriano Futura – pensato soprattutto per chi ogni giorno deve compiere degli spostamenti all’interno della frazione stessa. Cerasolo non vuole continuare ad essere la “sorella minore” di Coriano. I suoi cittadini meritano ascolto e considerazione, il territorio ha più bisogno di più e di più attenzioni – non solo in campagna elettorale – e magari anche di progetti di maggiore respiro per il suo rilancio e lo sviluppo futuro”.