HomePoliticaCoriano Futura: “Imu e comodati d’uso. Un’altra occasione sprecata

“Il Comune di Coriano rinuncia ad alleggerire il carico fiscale che grava sulle famiglie”


Coriano Futura: “Imu e comodati d’uso. Un’altra occasione sprecata


2 Dicembre 2023 / Redazione

Ancora una volta – scrive in una nota Coriano Futura – l’amministrazione comunale ha perso una buona occasione per mandare un segnale di aiuto e incoraggiamento alle famiglie corianesi in un periodo non particolarmente roseo dal punto di vista economico. Ci riferiamo alle aliquote per l’anno 2024 dell’Imu, l’imposta comunale sugli immobili, approvate nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale. In commissione bilancio – prosegue la nota – avevamo chiesto di compiere una scelta virtuosa sugli immobili dati in comodato d’uso gratuito dai genitori ai figli. Comuni a noi vicini, come Riccione, hanno deciso già da tempo di inserire ulteriori riduzioni in aggiunta a quella già prevista da una normativa nazionale, di per sé molto limitante e rigida specialmente per alcune categorie. Siamo rimasti sorpresi – continua Coriano Futura – dalla risposta data in Commissione dal Sindaco Ugolini, che ha liquidato la questione sostenendo che il bilancio non consente di coprire quella riduzione di entrata dell’Imu e che dietro alla pratica di dare in comodato d’uso la casa ai figli, spesso si nascondono “speculazioni”. Uno scivolone bello e buono da parte del sindaco il quale non solo non ricordava le disposizioni contenute nella legge 190/2019, ma nemmeno il contenuto della delibera che ci veniva sottoposta e come di prassi, ha scaricato la responsabilità sui debiti  di bilancio lasciati dalle vecchie amministrazioni. Di fatto – conclude Coriano Futura – la nostra proposta di concedere ulteriori agevolazioni sulle case concesse in comodato d’uso gratuito ai figli non è stata recepita, anche se stentiamo a comprendere il motivo: Coriano continuerà ad applicare l’aliquota massima per quanto di sua competenza, rinunciando ad intervenire per andare ad alleggerire il carico fiscale che grava sulle famiglie”.