HomeEventiCoriano: la classe 1.a B dell’Istituto Comprensivo “Ospedaletto” protagonista al Giffoni Film Festival

La classe 1.a B vince il premio del progetto"Materia Viva, a scuola di RAEE" 


Coriano: la classe 1.a B dell’Istituto Comprensivo “Ospedaletto” protagonista al Giffoni Film Festival


13 Agosto 2024 / Redazione

Il Sogno dei RAEE, realizzato dalla classe 1.a B dell’Istituto Comprensivo “Ospedaletto” di Coriano (Rimini), è uno dei 3 video vincitori (tra i 35 in gara) del concorso “Materia Viva, a scuola di RAEE”, l’iniziativa gratuita e aperta a tutti gli istituti secondari di primo e secondo grado italiani, nata con l’obiettivo di sensibilizzare ragazzi e ragazze sull’importanza di una corretta gestione dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE).

I giovani creativi sono stati premiati lo scorso 26 luglio nella splendida cornice del Giffoni Film Festival dalla giuria composta da Erion WEEE e Giffoni Innovation Hub, che ha deciso di assegnare il riconoscimento a “Il sogno dei RAEE” “per aver ricordato, con un linguaggio semplice ed efficace che il riciclo dei RAEE è la scelta giusta non solo per sognare, ma anche per realizzare un mondo più sostenibile”.

 

Il progetto è stato articolato in più fasi. Agli studenti, infatti, era stato richiesto di visionare e discutere il docufilm “Materia Viva” (realizzato lo scorso anno da Libero Produzioni Televisive per Erion WEEE) e, successivamente, di realizzare un video originale che – attraverso la tecnica narrativa dello storytelling – parlasse di economia circolare, dei RAEE e del loro riciclo seguendo, nello specifico, la seguente traccia: “Nel 2085 la Terra ha esaurito la maggior parte delle risorse e delle componenti fondamentali per produrre le Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche. Se poteste tornare indietro nel tempo, al 2023, cosa direste a tutti i cittadini?”.

 

Un brief che la classe 1.a B dell’Istituto Comprensivo “Ospedaletto” di Coriano (Rimini) ha preso molto sul serio. Ne “Il sogno dei RAEE” siamo nel 2034 e i ragazzi si rendono conto che non possono più sostituire i loro computer rotti. Comprendono, infatti, che i device che si rompono non possono essere riparati, né è possibile acquistarne di nuovi. Questo perché sono definitivamente esauriti i materiali necessari alla sostituzione o costruzione. Questa consapevolezza li fa cadere in un sonno agitato che li porta nel 2082, anno in cui un loro coetaneo suggerisce di usare una macchina del tempo per poter tornare nel 2024 e provare a cambiare le cose, insegnando alle persone come gestire correttamente i RAEE, attuandone una corretta raccolta differenziata e permettendone così il riciclo.

 

Siamo entusiasti del successo di questa iniziativa che ci permette, ormai da due anni, di dialogare direttamente con questi giovani adulti, così recettivi e sensibili sulle questioni ambientali – afferma Giorgio Arienti, Direttore Generale di Erion WEEE –. Tutti i contributi video presentati hanno confermato quanto i ragazzi e le ragazze abbiano voglia di mettersi in gioco e di dire la loro su temi che – evidentemente – sentono urgenti e necessari. Questa iniziativa ci ha ricordato, ancora una volta, che è fondamentale creare fiducia e confronto, e che, quando si parla del futuro del Pianeta, possiamo imparare gli uni dagli altri, unendo le nostre forze per un bene comune”.

 

I numeri del progetto “Materia Viva, a scuola di RAEE”

Sono stati oltre 10.000 gli studenti e le studentesse di 461 classi che hanno partecipato al programma e approfondito i contenuti sull’economia circolare e sui RAEE messi a disposizione sulla piattaforma CivicaMente. Di questi, oltre 5.000 hanno visionato e discusso “Materia Viva”, il Docufilm, prodotto da Erion WEEE e Libero Produzioni Televisive e patrocinato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Università e della Ricerca. Hanno invece partecipato al contest creativo più di 1.200 studenti e studentesse di 61 classi provenienti da 40 istituti secondari di primo e secondo grado distribuiti in 16 regioni italiane. I video in gara sono stati 35 e le ragazze e i ragazzi premiati provengono da:

 

  • ITTS Alessandro Volta, Classe 2^.a C, Tivoli (RM) – Titolo video: “Reset” – Motivazione: “Per aver saputo cogliere l’urgenza nell’assumersi la responsabilità di azioni virtuose per il nostro pianeta perché non si dica un giorno ‘è ormai troppo tardi’”.

 

  • Istituto Volta, Classe 4.a D, Milano – Titolo video: “Elementi al limite” – Motivazione: “Per aver saputo esprimere il ruolo cruciale delle materie prime e per aver ribadito che i RAEE sono da considerarsi risorse e non solo rifiuti”.

 

  • Istituto Comprensivo “Ospedaletto”, Classe 1.a B, Coriano (RN) – Titolo video: “Il sogno dei RAEE” – Motivazione: ”Per averci ricordato con un linguaggio semplice ed efficace che il riciclo dei RAEE è la scelta giusta non solo per sognare, ma anche per realizzare un mondo più sostenibile”.

 

 

L’iniziativa, nata due anni fa, rientra nel maxipiano di comunicazione “DireFareRAEE”, promosso da Erion WEEE per sensibilizzare i cittadini italiani sui temi del corretto conferimento e del riciclo dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE).

 

Ulteriori informazioni sull’iniziativa sono disponibili su Erion WEEE – Materia Viva a Scuola di RAEE.

 

Erion WEEE – Consorzio del Sistema Erion dedicato alla gestione dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche domestiche. Erion WEEE fa parte di Erion, il più importante Sistema multi-consortile no profit di Responsabilità Estesa del Produttore operante in Italia per la gestione dei rifiuti associati ai prodotti elettronici, dei rifiuti di prodotti del tabacco e dei rifiuti tessili. Erion WEEE rappresenta attualmente oltre 1.600 aziende e ne garantisce l’impegno verso l’ambiente, l’economia circolare, la ricerca e l’innovazione tecnologica.