HomeTurismoCoriano: mercoledì si presenta “Binari Leggendari”. Progetto di recupero della Rimini – San Marino

Le vecchie stazioni ferroviarie e i caselli abbandonati che potrebbero tornare e fungere da crocevia di viaggiatori e turisti


Coriano: mercoledì si presenta “Binari Leggendari”. Progetto di recupero della Rimini – San Marino


19 Maggio 2024 / Redazione

Mercoledì 22 maggio 2024 alle 17, presso l’eco location di Cerasolo Ausa Ecoarea si terrà l’evento di presentazione del progetto “Binari Leggendari”. L’evento include una visita alla ex stazione di Cerasolo della storica tratta del treno Rimini – San Marino, (la cui ultima corsa avvenne, 80 anni fa, nella notte tra i giorni 11 e 12 luglio 1944), guidata dal Sindaco di Coriano Gianluca Ugolini e la partecipazione dei rappresentanti italiani e sammarinesi interessati al potenziale culturale e turistico di questo patrimonio.

Le ferrovie dismesse rappresentano un corredo di reperti e infrastrutture di grande valore, con le vecchie stazioni ferroviarie e i caselli abbandonati che potrebbero tornare e fungere da crocevia di viaggiatori e turisti: tappe di ciclovie, greenways, luoghi di incontro e scambio. Ecco quindi Ecoarea, situata proprio sul vecchio tracciato della ex ferrovia Rimini – San Marino, diventare cuore pulsante di un progetto pilota che punta a recuperare e valorizzare queste impronte del passato, immaginandole come volano di crescita economica, culturale e turistica.

Il progetto nasce dall’unione di tre esperienze: quella di “SharryLand, la Mappa delle Meraviglie dell’Italia”, che fornisce la “casa” tecnologica e gli strumenti di rete “glocal” e di marketplace; quella storico e culturale dell’architetto Massimo Bottini, fra i massimi esperti e primo propugnatore del recupero delle ferrovie abbandonate in Italia ed Ecoarea; innovativo centro di formazione e incubatore di start up innovative, il cui compito sarà coordinare lo sviluppo territoriale del progetto: formando le imprese, ospitando eventi e tessendo la necessaria comunicazione istituzionale e pubblica.

Il progetto – spiega Massimo Bottini, uno degli artefici della mobilità ferroviaria “dolce” e architetto di fama nel campo delle ferrovie storiche – nasce per recuperare questo enorme patrimonio delle aree interne e farlo diventare il filo conduttore di piani di sviluppo locale e di rete territoriale. Le stazioni dismesse tornano ad essere punti di aggregazione, luoghi di eventi culturali e formazione, ciclofficine, vetrine dei prodotti del territorio. I binari vengono ripuliti, messi in sicurezza e trasformati in piste ciclopedonali e greenways. Il territorio circostante si trasforma in una mappa di tesori da scoprire: coinvolgendo comunità locali, artigiani, ristoratori, scuole e associazioni nel cambiamento”.

Progetti come questo possono generare coesione sociale, rafforzare l’identità storica locale e aggregare la comunità intorno a un’iniziativa che porta benefici a tutti. Parallelamente, innescano una crescita economica, culturale e turistica sostenibile, lenta e consapevole, in linea con l’Agenda 2030 e gli obiettivi ESG europei. Questo progetto nasce dal basso, coinvolgendo comuni, cittadini, associazioni e imprese locali. Vuole essere il primo tassello di una rete nazionale di rinnovamento sociale intorno ai “Binari Leggendari” d’Italia.

All’evento parteciperanno Gianluca Ugolini (Sindaco di Coriano), Massimo Bottini (A.Mo.Do. AIPAI, Italia Nostra), Luigi Alberton e Maria Cristina Leardini (SharryLand, la Mappa delle Meraviglie), Romano Ugolini (Ecoarea better living) e il direttivo dell’Associazione Treno Bianco Azzurro di San Marino. Quest’ultimo presenterà l’iniziativa “In viaggio con l’AB 03”, un’esperienza di viaggio a bordo dell’elettromotrice originale della Rimini-San Marino: recuperata e oggi di nuovo funzionante.

Gianluca Ugolini (Sindaco di Coriano), ha voluto dare così presentare l’iniziativa “Binari Leggendari”:  “È da Ecoarea, che si trova casualmente adiacente ai binari della vecchia ferrovia Rimini-San Marino, che vogliamo immaginare la rinascita di un territorio. Il recupero di un passato recente, rivisitato ed attualizzato, potrebbe essere la chiave di lettura di un progetto dalle varie declinazioni. Cerasolo Ausa è una delle porte delle ‘terre di Coriano’ e la valorizzazione di questo percorso darebbe un senso compiuto a un progetto più vasto che vede intrecciarsi tematiche a noi care quali cultura, turismo, ospitalità e benessere”.

 

Info:

0541 718230

info@ecoarea.eu