HomePoliticaCoriano: nuovo marciapiede in via Puglie e nel centro abitato di Sant’Andrea in Besanigo

Gli interventi finanziati con 80.00 euro provenienti da fondi PNRR


Coriano: nuovo marciapiede in via Puglie e nel centro abitato di Sant’Andrea in Besanigo


15 Dicembre 2023 / Redazione

Marciapiedi riqualificati e sicuri a Sant’Andrea in Besanigo e a Cerasolo. E’ partito da giorni l’intervento di realizzazione del nuovo marciapiede di via Puglie nel centro abitato di Sant’Andrea in Besanigo. Con un finanziamento di 80.00 euro proveniente da fondi PNRR l’amministrazione comunale ha avviato i lavori di completamento di un percorso pedonale di centrale rilevanza per la frazione. Il marciapiede, ribassato in prossimità degli accessi carrabili, sarà largo 1,50 mt.

Parallelamente proseguono i lavori a Cerasolo per riqualificare via Monte Pirolo con un nuovo marciapiede fino alla rotatoria di via Primo Maggio. Si tratta di un altro intervento finanziato da fondi PNRR per 100.000 euro, progettato per assicurare un collegamento diretto per i pedoni tra la zona periferica e quella centrale di via Primo Maggio.

Lavorano a pieno regime – commenta l’assessore ai Lavori Pubblici, Roberto Bianchi – i cantieri aperti a Coriano a servizio dei cittadini per assicurare una sempre migliore vivibilità e sicurezza, a partire dai pedoni. Abbiamo concluso da settimane i lavori alla nuova rotatoria di Pian della Pieve. Sono in corso di realizzazione i nuovi marciapiedi di via Puglie e via Monte Pirolo, investimento sostanziale per l’operazione di ricucitura di alcuni tratti di territorio, allo stesso tempo proseguono, come da tabella di marcia, i lavori alla nuova pista ciclopedonale di Sant’Andrea in Besanigo, in via Colombarina, in prossimità della rotatoria dell’area artigianale di Raibano e dei due parchi, Donne vittime di violenza e Bellini, per poi raggiungere il ponte sul Rio Melo. Con 290.000 euro, finanziato dal PNRR, stiamo portando a compimento un nuovo percorso ciclopedonale di un chilometro e mezzo che collegherà Coriano a Riccione nell’ottica di promozione della mobilità lenta e di tutti coloro che amano l’attività all’aria aperta”.