Presentato la sera di martedì 3, nella cornice della nuova piazza del Tituccio, il nuovo format della Sagra del Tituccio, che ritorna dopo 33 anni dalla sua ultima edizione ad opera di un gruppo di nostalgici della festa ma soprattutto di giovani che credono nello sviluppo delle aree periferiche della grande città di Rimini.
Al centro della Sagra due elementi fondamentali del paese: la fonte del Tituccio e il personaggio felliniano Scureza ad Corpolò.
Il Tituccio è la fonte storica risalente al 1927, acqua che continua a fuoriuscire con gusto e odore particolari, tanto apprezzata dai corpolesi che la chiamarono “Tituccio” a ricordare il neonato che si disseta, fermata d’obbligo per alleviare le fatiche di ciclisti e camminatori lungo l’asse della strada provinciale Marecchiese.
La fonte sarà affiancata da un mondo apparentemente lontano ma in fondo davvero vicino: quello dell’emisfero felliniano da cui sotto strati di fantasia, ricordi, amori, mari in burrasca spunta sempre fuori Rimini e l’amore del Maestro tipicamente romagnolo per la motocicletta, “e’ mutor”.
Rimini, infatti, fa da cassa di risonanza delle scorrerie notturne del personaggio del film Amarcord “Scureza ad Corpolò”. Il suo passaggio è racchiuso in pochi fotogrammi, un’apparizione, una scintilla che appare e scompare a bordo di una motocicletta dal tipico rombo capace di suggerire un soprannome.
C’è una storia risalente ai primi del ‘900 che porta a pensare che il Maestro abbia chiamato “Scureza”, questo il soprannome, un corpolese che, con il rombo della sua moto, infrangeva le regole dell’Italia rurale scendendo in città con la sua rumorosa motocicletta.
Il programma realizzato in collaborazione con G.M. Eventi consulting, si estende su 3 giornate, le due serate del venerdì 13 e sabato 14 e tutta la giornata di domenica 15 settembre.
Si parte venerdì 13 con la serata dedicata allo sport con la presentazione del nuovo centro sportivo per il gioco del calcio a cui parteciperanno i rappresentanti dell’Amministrazione comunale, e a seguire il talk “Con le scarpe comode ai piedi. Tutti in campo nello sport e nella vita” con Don Alessio Albertini, responsabile Ufficio Sport Diocesi di Milano, in collaborazione con l’Ufficio Pastorale Sport Diocesi di Rimini, poi, tutti in pista con il tributo a Vasco Rossi con tutta l’energia della band LIBERI DI SOGNARE. Nella giornata di sabato 14 alle ore 16 si terrà il workshop “Il colore si racconta” presso la sede del centro sociale “É TITOTTC” si avrà la possibilità di incontrare gli artisti del paese: la grafica e creativa Gloria Pozzi, il pittore Filippo Manfroni, Maria Giovanna Macca moglie del pittore Guido Acquaviva, Arianna Settembrino in arte Miss Arianna, Maurizio Ferrante e il pittore Giorgio Bellini. A seguire Santa Messa in piazza alle ore 18 e avvio degli spettacoli dedicati alla fonte e alla musica con “La voce dell’acqua”, spettacolo musicale di danza aerea con tessuti seguito poi da un esplosivo sound dagli anni 50 agli anni 2000 con la H.B.H. SHOW BAND.
Nella giornata di domenica 15 largo ai camminatori slow. Con la Titucciata 2024 (partenza ore 8.30) gli ospiti saranno guidati tra le colline di Corpolò con experience di raccolta, pigiatura dell’uva e colazione, ospiti della cantina “Pian dei Venti” ed aperitivo degustazione alla cantina “Ca’ Perdicchi”.
Nel frattempo in piazza “Si accendono i motori con Scureza ad Corpolò”, con l’esposizione di moto d’epoca, appassionati del mondo dei motori e dei collezionisti si confronteranno su moto, motori, accessori e racconti di aneddoti e storie vissute.
Dall’ora di pranzo giochi di una volta per bambini e poi alle 19 omaggio alla lunga e straordinaria storia musicale del Maestro Secondo Casadei, raccontata dalla band LA STORIA DI ROMAGNA. Chiude la Sagra uno straordinario momento di grande emozione, “Immersione tra granelli di sabbia e musica” spettacolo di Sand Art di Mauro Masi.
Gli stand gastronomici che offriranno menù romagnoli, affiancati dal forno della pizza, apriranno il venerdì e il sabato dalle ore 18:30 mentre la domenica anche a pranzo dalle ore 11:30.
Presso la sede del centro culturale “É TITOTTC” – dalle ore 18 nelle giornate di sabato e domenica – sarà possibile assistere alla video proiezione delle immagini storiche del paese, della Sagra e di aneddoti di storia vissuta, nonchè del cortometraggio “Il mostro dell’acqua” a cura di Cartoon Club.
Il comitato organizzatore ai fini della valorizzazione delle attività imprenditoriali, creative e sociali del paese, con la Sagra istituisce un riconoscimento, il “Tituccio d’oro” che vedrà per la prima volta salire sul palco l’azienda più longeva e storica originaria di Corpolò e l’organizzazione più meritevole sotto l’aspetto educativo e volontaristico che agisce nel paese.
Un ringraziamento particolare a USD Corpolò calcio, Comune di Rimini, Riviera Banca, Associazione E’ Tittotc, SGR e tutti colori che hanno a diverso titolo contribuito alla realizzazione della Sagra.
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