Una delle situazioni più spiacevoli quando si scommette online è sicuramente legata al blocco del conto di gioco, azione che va a limitare completamente la libertà del giocatore. E che cosa si può fare quando l’account risulta temporaneamente bloccato e non vi è modo di accedere ai giochi sulle piattaforme ADM? Esistono dei passaggi, delle procedure da seguire che possono essere attuate solo su casinò autorizzati, pronti a supportare e tutelare i giocatori davanti a problematiche di qualsiasi tipo.
I motivi delle restrizioni di un conto su casinò ADM?
Quali sono le cause più comuni che portano un utente a ritrovarsi con un conto gioco bloccato da ADM, descritto sul Revocaautoesclusione.com, che gli impedisce di poter scommettere online? Di solito questa procedura viene attivata davanti a casi specifici legati a una irregolarità rispetto ai termini e alle condizioni di un casinò. Vediamo i motivi più conosciuti e plausibili!
Mancato invio dei documenti per la verifica del conto
Il primo caso riguarda il mancato invio, da parte del giocatore, dei documenti necessari per convalidare il conto di gioco dopo la registrazione. Secondo le normative vigenti nei casinò online italiani un utente ha 30 giorni di tempo per poter inviare un documento di identità valido. Si tratta di un passaggio chiave per poter accedere all’offerta promozionale proposta dalla piattaforma e richiedere quindi un bonus specifico. Essendo un processo obbligatorio, se non dovesse essere completato nei tempi previsti, può portare al blocco del conto.
Movimenti finanziari sospetti
Si procede con questo tipo di blocco se il casinò nota prelievi notevoli e vuole quindi verificare che non si tratti di un trasferimento non autorizzato. Di solito il casinò blocca l’account e informa il giocatore rispetto alle eventuali anomalie notate con una notifica. In questo modo lo stesso utente può fornire la sua versione dei fatti e collaborare al fine di completare le eventuali indagini necessarie che sono utili per sbloccare la situazione.
Conto non utilizzato da tempo
Se un conto di gioco resta fermo per molto tempo (si considerano di solito 3 anni di inattività) il casinò può decidere di disporre la chiusura per “conto obsoleto”. Tale blocco nasce in assenza di operazioni sul conto, che siano depositi, scommesse o prelievi delle vincite. L’eventuale saldo presente sul conto che viene sospeso sarà quindi versato all’erario.
Quali sono le soluzioni davanti a un conto bloccato?
Davanti a una situazione di questo tipo come può comportarsi l’utente interessato per riuscire a rimettere mano sul proprio conto? Vediamo 3 semplici passaggi per sbloccare la situazione.
Contattare il servizio clienti del casinò
Senza perdere troppo tempo, il giocatore può contattare l’assistenza clienti del sito e presentare il suo problema spiegando la situazione che ha riscontrato. Di solito i casinò italiani permettono di scegliere tra numero di telefono, live chat o indirizzo email per mettersi subito in contatto con il team di supporto. I tempi di risposta sono sempre piuttosto rapidi.
Inviare documenti richiesti per le verifiche del caso
Se il conto è stato bloccato per il mancato invio dei documenti richiesti, è bene procedere subito e inoltrare all’operatore la documentazione necessaria. Condividere le informazioni personali e una copia del documento di identità su un casinò ADM è fondamentale per favorire le verifiche anche legate all’età.
Come sappiamo, il gioco d’azzardo è vietato ai minori di 18 anni, e questo passaggio è fondamentale per rendere sempre sicuro l’ambiente di gioco.
Controllare i movimenti finanziari effettuati
Chi riscontra un problema di tipo finanziario dovrebbe rivolgersi all’assistenza per ottenere informazioni specifiche che guideranno l’utente verso una soluzione sicura. Va detto che in questo caso, controllare i movimenti fatti e verificare se siano autorizzati può velocizzare la pratica. Per farlo bisogna chiamare in causa il proprio istituto bancario, o l’ente di riferimento del metodo di pagamento scelto. Così si potrà controllare che tipo di transazione è stata effettuata e perché ha fatto insospettire il casinò.
Richiedere la rimozione del blocco
C’è un’ultima casistica che vogliamo trattare: il blocco del conto di gioco può anche essere legato all’attivazione dell’autoesclusione ADM. In questo caso infatti il giocatore si trova sospeso dalla sua azione di gioco per un periodo di tempo che può essere indeterminato o momentaneo. Nel primo caso bisognerà attendere 6 mesi prima di poter inviare una richiesta di riattivazione. Se invece l’autoesclusione è momentanea (30, 60 o 90 giorni), bisogna attendere il termine di questo periodo prima di poter tornare in possesso del conto gioco.
Richiedere lo sblocco in questo caso è piuttosto semplice: basta usare la piattaforma ufficiale dell’ADM per chiedere l’annullamento dell’autoesclusione.
Conclusioni
Chiaramente le tempistiche di attesa possono variare in base anche alla velocità con cui il giocatore fa la prima mossa. Nel caso di uno stop legato a movimenti finanziari sospetti o al mancato invio della documentazione necessaria, il giocatore deve subito provvedere a rivolgersi all’assistenza e inviare tutte le prove del caso per riabilitare il conto di gioco.