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Oggi 22 marzo è la Giornata Mondiale dell'Acqua, cosa si fa a Rimini dalle Casine al PSBO


Così le crisi idriche minacciano la salute e la pace nel mondo


22 Marzo 2024 / Roberto Nanni

Ogni 22 marzo, il mondo celebra la Giornata Mondiale dell’Acqua, un’occasione per riflettere sull’importanza critica dell’acqua e per sollecitare azioni concrete per garantire un accesso equo e sostenibile a questo bene comune. Quest’anno, la Giornata Mondiale dell’Acqua si concentra sul tema “Acqua e Sviluppo Sostenibile”, sottolineando l’interconnessione tra l’acqua e il progresso sociale, economico e ambientale.

L’Urgenza dell’Accesso all’Acqua Potabile

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e l’UNICEF, circa 2,2 miliardi di persone nel mondo non hanno accesso a servizi igienico-sanitari di base, tra cui l’acqua potabile. Questo deficit critico di accesso all’acqua potabile mette a rischio la salute e il benessere di milioni di persone, aumentando il rischio di malattie trasmesse dall’acqua e compromettendo la sicurezza alimentare e la crescita economica. Inoltre, la mancanza di accesso all’acqua potabile e ai servizi igienici rappresenta non solo un rischio per la salute individuale, ma può anche contribuire a creare tensioni sociali e politiche. In molte parti del mondo, l’acqua è una risorsa limitata e la sua distribuzione ineguale può portare a conflitti.

PSBO Rimini, la terrazza sul mare all’impianto della Fossa Rodella

Il Ruolo Chiave dell’Acqua nel Raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile

La disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua sono fondamentali per il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. L’acqua è essenziale per la salute e il benessere umani, per la produzione alimentare, per la produzione di energia e per la conservazione degli ecosistemi naturali. Promuovere politiche e pratiche che garantiscono un accesso equo e sostenibile all’acqua è cruciale per costruire un futuro più equo, prospero e resiliente.

Il Rapporto sullo Sviluppo Mondiale dell’Acqua 2024

Il Rapporto sullo Sviluppo Mondiale dell’Acqua 2024, pubblicato dalle Nazioni Unite, fornisce un quadro dettagliato delle sfide e delle opportunità legate alla gestione delle risorse idriche. Il rapporto evidenzia l’importanza di adottare politiche e pratiche che promuovano un uso efficiente e sostenibile dell’acqua, proteggano gli ecosistemi idrici e migliorino l’accesso all’acqua potabile per tutti.

Le Sfide Ambientali e Umanitarie

Le sfide legate alla gestione delle risorse idriche non riguardano solo la disponibilità di acqua potabile, ma anche la qualità e la sicurezza delle risorse idriche. L’inquinamento delle acque, la siccità, le inondazioni e il cambiamento climatico rappresentano sfide crescenti che richiedono azioni urgenti e coordinate a livello globale, nazionale e locale.

Curiosità sull’Acqua

L’acqua copre circa il 71% della superficie terrestre, ma solo il 2,5% di essa è acqua dolce, di cui solo una piccola frazione è accessibile per il consumo umano. L’acqua è l’unico composto naturale che può essere trovato in tutti e tre gli stati della materia: solido (ghiaccio), liquido (acqua) e gassoso (vapore). La maggior parte dell’acqua dolce è stoccata nei ghiacciai e nelle calotte polari, mentre solo una piccola percentuale è disponibile per l’uso umano. Solo un terzo delle persone beve acqua del rubinetto tutti i giorni, nonostante sia di buona qualità.

Il Legame tra Acqua e Pace

L’accesso equo e sostenibile all’acqua potabile è cruciale anche per la promozione della pace e per la prevenzione dei conflitti. Le dispute legate alle risorse idriche possono diventare fonte di tensione tra le nazioni e all’interno delle comunità, mettendo a rischio la stabilità regionale e globale. La cooperazione nella gestione delle risorse idriche è fondamentale per prevenire tensioni e conflitti legati all’acqua.

Come Possiamo Contribuire

Ognuno di noi può contribuire alla gestione sostenibile delle risorse idriche. Ridurre lo spreco di acqua, adottare pratiche di consumo consapevole, sostenere progetti di conservazione idrica e promuovere politiche e iniziative per migliorare l’accesso all’acqua potabile sono solo alcune delle azioni che possiamo intraprendere nel nostro quotidiano.

La Giornata Mondiale dell’Acqua è un richiamo globale all’importanza vitale dell’acqua per la vita umana, per l’ambiente e per lo sviluppo sostenibile. Insieme, possiamo lavorare per garantire un accesso equo e sostenibile all’acqua potabile per tutti, ora e per le generazioni future. Il tema del 2024, “Acqua per la Pace”, sottolinea l’importanza di utilizzare l’acqua come strumento di cooperazione e prevenzione dei conflitti legati alle risorse idriche. La Giornata Mondiale dell’Acqua ci invita quindi a impegnarci per una gestione equa, sostenibile e condivisa delle risorse idriche per garantire un futuro di pace e prosperità per tutti.

La terrazza del PSBO in piazzale Kennedy

Cosa si fa a Rimini

Il Comune di Rimini da anni punta a far utilizzare alla cittadinanza  l’‘oro blu’in modo sostenibile anche grazie alla sua estesa rete di ‘Case dell’Acqua’, un bacino di 10 sorgenti urbane diffuse sul territorio di cui le ultime due inaugurate lo scorso anno: una via in Marecchiese, all’incrocio con via Montese e l’altra a Torre Pedrera, in via Apollonia. Un numero che presto sarà ulteriormente ampliato con l’integrazione di ulteriori ‘fonti urbane’ grazie a un contributo da parte di Romagna Acqua e Atersir nell’ambito di una convenzione con l’amministrazione per la realizzazione di tre casine da ubicare nelle zone Gaiofana, Ina Casa (Largo Bordoni) e delle Celle, vicino alla Coop. Questo trio si andrà così ad aggiungere, oltre alle due in via Marecchiese-Montese e in via Apollonia (Torre Pedrera), a quelle collocate in diversi punti della città: nella stazione di servizio in via Coriano 223 (casa dell’acqua Fortech), la casa dell’acqua al Parco Cervi (via Roma) e quelle in via Lagomaggio, in via Montescudo/Via Bidente, in via Baroni a Viserba, al Parco Rodari a Santa Giustina, in via Parigi a Miramare e in via Euterpe.

A tal proposito, Adriatica Acque, nei prossimi mesi, procederà con interventi di manutenzione straordinaria alle strutture più datate e maggiormente utilizzate che verranno graficamente riqualificate ed efficientate a livello impiantistico con un focus particolare a quelle in via Euterpe, in via Bidente (villaggio Primo Maggio) e quella posta lungo via Roma. Questi impianti – sulle cui pareti campeggiano tra l’altro le immagini di alcuni monumenti simbolo della città – sono in funzione h24. Un servizio con punti di riferimento sempre più apprezzati dai cittadini, come testimoniato anche dai numeri: una media giornaliera di mille litri di acqua fresca erogata, con un’erogazione, dal 2011 ad oggi, di quasi 44 milioni di litri di acqua che si traduce in un risparmio potenziale di oltre 30 milioni e mezzo di bottiglie di plastica da un litro e mezzo e 5 milioni di tonnellate di emissioni di CO2 evitate.

Passando alle grandi opere, invece, non si può non parlare del PSBO, il Piano messo in campo dal Comune di Rimini, gruppo Hera, Amir e Romagna Acque per un valore complessivo di oltre 200 milioni di euro, coronato dall’Onu come una delle più grandi opere nella salvaguardia degli ambienti marini. Nato nel 2013 con lo scopo di eliminare i divieti di balneazione conseguenti a eventi di pioggia, dal 2019 persegue e include anche l’obiettivo di salvaguardia idraulica del territorio urbanizzato. In totale sono stati completamente riqualificati 6 scarichi a mare degli 8 in cui è prevista la completa separazione delle reti, mentre sono in corso i lavori per i restanti due. A questi si aggiunge la piena funzionalità dell’impianto di piazzale Kennedy che ha annullato i divieti di balneazione nel tratto di mare corrispondente a cui si aggiungeranno le due nuove vasche di laminazione, con rispettivo belvedere, a Bellariva (in fondo a viale Firenze) e a Rivazzurra (in viale Regina Margherita). Una volta completati i lavori delle ultime 2 vasche a sud (Colonnella 2 e Rodella) sarà possibile raggiungere l’assenza di divieti di balneazione anche nelle acque di balneazione Colonnella 1, Colonnella 2 e Rodella, intervenendo così su tutti i dodici sfioratori e completando così l’opera del PSBO, che integra la tutela dell’ambiente e del mare con la riqualificazione urbana e la sicurezza idraulica.

Come sarà la terrazza sul mare dell’impianto Colonnella 2

C’è anche il lavoro nell’ex cava In.Cal System, un’area inclusa nei siti rete natura 2000 della regione Emilia-Romagna, dove è stato messo a punto un intervento sperimentale finalizzato a contrastare la siccità e aumentare la disponibilità idrica delle falde, con lo scopo di ricaricarle soprattutto durante i periodi di secca. Un progetto che si amplierà ancora con un’opera destinata al reimpiego, tramite i bacini del lago Azzurro e del lago Santarini, delle acque provenienti dal fiume Marecchia attraverso il canale dei Mulini.

“Dalle grandi e maestose infrastrutture alle iniziative che potrebbero sembrare di portata minore, sono numerosi e vari gli interventi che come amministrazione comunale, in collaborazione con altri enti e con i privati, abbiamo attuato allo scopo di dare vita a processi sostenibili che mirano a preservare e salvaguardare la risorsa acqua – è il commento dell’assessora alla transizione ecologica del comune di Rimini, Anna Montini – La giornata mondiale di oggi ci invita come amministrazione e come comunità a riflettere sul valore della coscienza ecologica e dei progetti di adattamento e di mitigazione al cambiamento climatico, consapevoli anche di come l’acqua sia una risorsa fondamentale per la vita che necessita di essere preservata nella sua purezza e di cui è imperativo evitare lo spreco. Il futuro passa da qui”.

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