HomePoliticaCroatti e Lanzi (M5S): “Il sindaco di Rimini non nomina mai Matteo Renzi ma il problema è lui”

I 5 Stelle replicano a Jamil Sadegholvaad: "Quello di Conte non è uno strappo: no al campo largo sì al campo giusto"


Croatti e Lanzi (M5S): “Il sindaco di Rimini non nomina mai Matteo Renzi ma il problema è lui”


5 Ottobre 2024 / Redazione

“Il sindaco di Rimini nell’intervento di ieri ha scritto di trovare incomprensibile lo ‘strappo’ del presidente Conte che ha definito Matteo Renzi incompatibile con il M5S e vorremmo dare un contributo al dibattito e dialogare idealmente con Jamil Sadegholvaad che rispettiamo e con il quale a Rimini si è instaurato un confronto politico costruttivo e positivo su molti temi che riguardano la nostra città”: Così in una nota il senatore e coordinatore per l’Emilia-Romagna del Movimento 5 Stelle Marco Croattii e il coordinatore regionale pentastellato Gabriele Lanzi.

“Innanzitutto – spiega il parlamentare riminese – non si tratta di uno strappo ma di rivendicare politicamente ancora una volta la volontà di costruire un progetto serio, credibile, coerente e non una coalizione eterogenea e improvvisata che comprenda anche il logo di chi è lontano dalle nostre visioni e da quelle del campo progressista. Il sindaco di Rimini nella sua analisi non nomina mai Matteo Renzi. Ma è di questo che si parla e della credibilità di questo progetto politico. E se si parla di cose politicamente incomprensibili non si riesce a capire per quale motivo i vertici PD continuino a volere ancora Matteo Renzi al proprio fianco. Un politico inaffidabile, che politicamente ha tradito il PD più volte, che ha posizioni simili a quelle di Berlusconi e che in parlamento vota insieme alle forze di destra sui provvedimenti del governo Meloni più vergognosi. Questo deve essere chiaro a tutti: in senato e alla camera il gruppo di IV non vota mai con M5S e PD. Che cosa ci fa allora Matteo Renzi in una coalizione come quella che si presenterà agli emiliano-romagnoli? Non se lo chiedono solo i 5 stelle. Se lo chiedono due elettori su tre del PD, contrari al suo ingresso nel centrosinistra, se lo chiedono in AVS con Fratoianni e Bonelli che più volte hanno detto di non volere avere a che fare con Renzi”.

“Quello che il presidente Conte e il M5S stanno facendo è battersi per rendere davvero credibile e forte il progetto politico nel centrosinistra, che deve essere un campo giusto, non un campo largo. Confermiamo e condividiamo le parole del sindaco Sadegholvaad quando afferma che insieme a De Pascale si sta costruendo un bel percorso programmatico di sviluppo, che abbiamo sostenuto e dato impulso alla sua candidatura come presidente della Regione e che a Ravenna c’è una collaborazione molto positiva. Per questo siamo molto ottimisti che il confronto, anche aspro, di queste ore rientrerà rapidamente e si troverà una strada giusta per rendere la coalizione per l’Emilia-Romagna ancora più forte e credibile nell’interesse dei cittadini”, concludono Croatti e Lanzi.