Croatti, M5S: “La mobilità regionale metta al centro il trasporto pubblico e la tutela ambientale”
2 Novembre 2024 / Redazione
“Il Movimento 5 Stelle ha sempre avuto a cuore la difesa del territorio, la riduzione dell’inquinamento e il miglioramento della qualità della vita dei cittadini. Con il programma di coalizione che abbiamo contribuito a costruire, abbiamo posto le basi per una mobilità regionale moderna e sostenibile, che metta al centro il trasporto pubblico e la tutela ambientale.
Il programma di coalizione riflette la nostra visione: dare priorità al trasporto pubblico ferroviario, integrando diverse modalità di mobilità sostenibile e riducendo il consumo di suolo. Questo approccio, chiaramente delineato nel programma, è alla base delle politiche che intendiamo promuovere a livello regionale.
In tal senso la nostra strategia di mobilità è basata su:
– Studio di Fattibilità Tecnico-Economica della nuova Ferrovia Cispadana, un’infrastruttura chiave che collegherà Sassuolo, Carpi, San Felice sul Panaro, Ferrara, Ravenna, Faenza e Rimini.
– Sviluppo del Servizio Ferroviario Regionale e Metropolitano, per una maggiore integrazione tra tram, bus e ciclovie, promuovendo un sistema di trasporto pubblico capillare e a basso impatto.
– Potenziamento degli Scali Merci e degli Interporti, con un focus particolare sullo Scalo Merci della Bassa Modenese, che sarà collegato direttamente ai porti di Ravenna e La Spezia. Questa struttura strategica, come previsto dal programma di coalizione, potrà rilanciare l’economia dell’Alto Ferrarese e della Bassa Modenese, collegandola alle principali reti di trasporto europee e ai porti chiave per l’economia regionale.
– Al fine di superare le interferenze con lo scalo di Marzaglia, chiederemo di rivedere e adeguare il progetto della Bretella Campogalliano-Sassuolo. Questo intervento sarà condotto nel rispetto degli obiettivi della coalizione, che puntano a una mobilità più efficiente e sostenibile. Riteniamo fondamentale considerare le alternative ferroviarie e valutare accuratamente gli impatti ambientali di ogni progetto, prima di procedere a qualunque realizzazione. La nostra strategia, come concordato nella coalizione, mette al centro il trasporto pubblico, la riduzione del consumo di suolo e la promozione della mobilità green. Solo alla luce di una revisione completa e puntuale dei costi, dei benefici e delle soluzioni sostenibili, sarà possibile prendere decisioni future.
– Valutazione del Corridoio Stradale per la Cispadana. Per quanto riguarda la Cispadana, il nostro impegno è garantire un corridoio stradale adeguato e sostenibile a fianco del progetto ferroviario, tenendo conto delle infrastrutture già realizzate come la tratta da Ferrara a San Agostino. La nostra priorità è assicurare che ogni scelta sia ponderata, valutando attentamente tutte le variabili possibili e gli impatti ambientali, senza precludere opzioni che possano integrare efficacemente trasporto ferroviario e stradale. Il principio guida resta quello della riduzione del consumo di suolo e della promozione di una mobilità sostenibile ed efficiente.
– Promuovere le Greenway Ferroviarie Il programma di coalizione pone enfasi sullo sviluppo di greenway ferroviarie, un concetto che il M5S ha portato al centro delle politiche regionali. Questa scelta mira a connettere il sistema industriale e le aree produttive direttamente con le reti europee (Ten-T) e i principali porti di riferimento, come Ravenna, Livorno e La Spezia. Si tratta di un impegno concreto per ridurre il traffico su gomma e promuovere il trasporto sostenibile.
– Valutare la situazione della SS16 e della sua complanare, il cui progetto è fermo da anni; comprendere quale siano oggi gli interventi più adatti per adeguarla e garantire sicurezza.
Siamo fieri del lavoro svolto con i nostri partner di coalizione e continueremo a promuovere scelte che guardano al futuro, con un occhio attento alla sostenibilità e al benessere dei cittadini. Insieme, possiamo costruire un’Emilia-Romagna più verde, più connessa e capace di rispondere alle sfide del cambiamento climatico”, così i coordinatori regionali del M5S Marco Croatti e Gabriele Lanzi.