“La propaganda del governo sullo ‘storico’ taglio del cuneo fiscale, propinata al Paese a reti unificate, a conti fatti non porterà nulla nelle tasche delle famiglie italiane nemmeno i miseri 60 euro per sei mesi che il decreto lavoro del primo maggio ha promesso. Il governo infatti con una mano dà e con l’altra contemporaneamente toglie, reintroducendo gli oneri di sistema sulle bollette della luce e riducendo la componente di sconto Ug2 sulla bolletta del gas”.

Il commento del senatore del MoVimento 5 Stelle Marco Croatti. “Se a questo quadro aggiungiamo l’escalation impressionante delle rate dei mutui, arrivate a livelli in molti casi insostenibili per le famiglie italiane, lo scenario infausto è completo”. Prosegue l’esponente pentastellato.

“In un Paese come il nostro in cui le ingiustizie sociali aumentano e si amplia il divario tra chi è ricco e chi è povero servono efficaci politiche economiche redistributive, non le vuote campagne di propaganda di un governo inadatto ad affrontare le sfide che ci attendono” – conclude Croatti.

Stampa