Croatti (M5S): “Piano Arenile, serve uno sforzo in più su sostenibilità e spiagge libere”
10 Aprile 2024 / Redazione
Il senatore del Movimento 5 Stelle Marco Croatti interviene sul nuovo Piano Arenile del Comune di Rimini: “Nelle scorse settimane ho presentato una osservazione chiedendo un ulteriore sforzo nella direzione della sostenibilità, della riduzione dell’occupazione del suolo e dell’aumento delle spiagge libere.
Il nuovo piano dell’arenile, in sinergia con le imminenti gare per l’assegnazione delle concessioni demaniali, può ridisegnare il futuro del comparto e sviluppare in modo competitivo l’offerta di una parte fondamentale della nostra offerta turistica. È un’opportunità unica per riscrivere quello che vogliamo essere nei prossimi decenni e dimostrare visione, lungimiranza e coraggio.
Condivido gli obiettivi strategici del piano sviluppato dall’amministrazione che partono da alcuni macrobiettivi: la riqualificazione e la valorizzazione del paesaggio dell’intera costa riminese nonché la valorizzazione del patrimonio identitario, culturale e sociale; il miglioramento dell’offerta turistica mediante la proposta di servizi maggiormente variegati e qualitativamente superiori; un incremento qualitativo e quantitativo degli spazi pubblici, sia liberi che privati; il miglioramento del benessere ambientale; l’incremento della resilienza del sistema insediativo, rispetto ai fenomeni di cambiamento climatico e agli eventi sismici.
Ed è proprio partendo da questo condivisibile approccio strategico ritengo sia possibile spingere con maggiore determinazione su alcuni aspetti: il primo riguarda l’eccessiva cementificazione della nostra spiaggia e l’obiettivo del Piano, che punta ad una riduzione del 10% delle superfici attualmente coperte, auspico possa diventare molto più consistente e, proprio in questa ottica, propongo di sfruttare anche le prossime gare inserendo una premialità in punti per progetti che ‘risparmino’ sull’occupazione di suolo rispetto ai limiti massimi consentiti dal Piano.
Il secondo aspetto riguarda alcune criticità del nostro arenile a partire dall’assenza di spiagge con caratteri di naturalità e la modestissima presenza di spiagge libere che rendono più debole la nostra offerta balneare e non soddisfano le esigenze dell’utenza perché è legittimo anche voler vivere la spiaggia in modo alternativo agli stabilimenti balneari tradizionali. Spesso le spiagge libere sono senza servizi essenziali e sono ubicate in modo disomogeneo lungo il nostro litorale. La percentuale di spiagge libere attrezzate deve crescere e avere un ruolo più centrale nella nostra offerta turistica; alcune di queste potrebbero puntare su caratteri di naturalità, altre potrebbero essere più tematiche come ad esempio zone riservate allo sport, agli animali, ad attività culturali. Insomma una visione nuova, innovativa, con spiagge più fruibili.
Auspico che questi aspetti possano essere raccolti positivamente dall’amministrazione perché renderebbero più forte il nostro territorio e la sua comunità”., conclude Croatti.