HomePoliticaCroatti, M5S: “Spiagge: comparto italiano distrutto, capolavoro Meloni”

I sindacati balneari confermano sciopero dell'ombrellone per venerdì 9 agosto


Croatti, M5S: “Spiagge: comparto italiano distrutto, capolavoro Meloni”


7 Agosto 2024 / Redazione

“La presidente Meloni in una recente intervista ad un settimanale ha tracciato il bilancio di due anni di governo farneticando di risultati immaginari e dichiarando con grande modestia che ‘non avrebbe potuto fare di più”. Tra i tanti ‘risultati’ che ha dimenticato di citare manca la distruzione del comparto balneare italiano, sprofondato in una crisi profonda che ha portato all’azzeramento degli investimenti, ha messo in ginocchio le imprese dell’indotto e ha reso più debole e meno competitiva l’offerta turistica di tante località balneari italiane”. Così in una nota il senatore del Movimento 5 Stelle Marco Croatti.

“Se a questo si aggiunge l’ultimatum UE appena inviato all’Italia che potrebbe costare una pesante infrazione europea e l’ipotesi di un futuro fatto di ricorsi, denunce, contenziosi sui territori il capolavoro di Meloni e sodali è servito.
Intanto arriva il Ferragosto e ancora non c’è traccia di una riforma o di un provvedimento sulle concessioni balneari.
Per una volta siamo d’accordo con la presidente del Consiglio: in due anni di governo impossibile fare peggio e dimostrarsi più inadeguati e incapaci di così”, conclude il senatore riminese.

Confermato sciopero dei balneari

“Non vi è ancora alcun provvedimento legislativo che dia certezza agli operatori pubblici e privati sulla questione balneare – affermano in una nota congiunta Antonio Capacchione, presidente del Sindacato Italiano Balneari aderente a FIPE/Confcommercio e Maurizio Rustignoli, presidente di FIBA/Confesercenti.

Siamo, quindi, costretti a confermare la mobilitazione della categoria con la chiusura degli ombrelloni di due ore prevista per venerdì 9 agosto. Constatiamo comunque che “fonti di Governo” lo hanno preannunciato in uno dei prossimi Consigli dei Ministri”.

 

“È un segnale che non intendiamo sottovalutare, pertanto nei prossimi giorni si riuniranno nuovamente gli organismi dirigenti per valutare la situazione ch