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Ogni tipo di pelle, dal secco al grasso, ha esigenze specifiche che necessitano di un trattamento mirato per mantenerla in salute


Cura viso: cosa sono le creme non comedogene?


23 Settembre 2024 / Redazione

La pelle del viso è una delle parti più delicate e vulnerabili del corpo, costantemente esposta a fattori ambientali come l’inquinamento, i raggi UV e le impurità. Ogni tipo di pelle, dal secco al grasso, ha esigenze specifiche che necessitano di un trattamento mirato per mantenerla in salute e prevenire problemi cutanei. Nel mondo della bellezza, trovare la giusta crema viso da donna può risultare complesso, specialmente quando si cerca un prodotto che non ostruisca i pori e, di conseguenza, eviti l’insorgere di impurità e imperfezioni.

 

L’ostruzione dei pori può infatti portare alla formazione di comedoni, ovvero punti neri e brufoli, che sono spesso il risultato di una scelta inadeguata di prodotti per la cura del viso. Per questo motivo, l’industria cosmetica ha sviluppato formule specifiche, le cosiddette “creme non comedogene”, per venire incontro alle necessità di chi è soggetto a questi problemi. Ma cosa significa esattamente non comedogeno e perché è un fattore determinante nella scelta di una crema viso? Comprendere questa distinzione è essenziale per prendersi cura della pelle in maniera ottimale.

 

Cosa significa “non comedogeno”?

Il termine “non comedogeno” si riferisce a un prodotto che non ostruisce i pori della pelle. Le creme, i sieri o altri trattamenti per il viso che si fregiano di questo aggettivo sono formulati per ridurre al minimo il rischio di causare comedoni, ovvero i punti neri e i brufoli che possono formarsi a causa dell’accumulo di impurità all’interno dei pori.

 

Questo tipo di formulazione è particolarmente indicato per chi ha una pelle grassa o mista, ma può essere utile anche per chi soffre di acne o per chi desidera prevenire la comparsa di imperfezioni. Tuttavia, è importante notare che non esiste uno standard ufficiale che definisca esattamente cosa sia “non comedogeno”. Molti produttori usano questo termine per indicare che il loro prodotto è stato testato clinicamente su persone con pelle problematica e che ha dimostrato di non causare ostruzioni dei pori. Nonostante ciò, la tolleranza può variare da persona a persona.

 

Quali ingredienti evitare in una crema comedogena?

Una crema viso non comedogena tende a escludere ingredienti che possono essere pesanti o occlusivi per i pori. Tra gli ingredienti che spesso causano problemi di ostruzione vi sono oli minerali, siliconi e alcune cere. Sebbene questi ingredienti non siano necessariamente dannosi, nelle persone predisposte possono contribuire a un’eccessiva produzione di sebo, che a sua volta può favorire la formazione di comedoni.

 

D’altra parte, le creme non comedogene sono formulate con ingredienti leggeri, facilmente assorbibili e meno inclini a provocare irritazioni o infiammazioni. Sostanze come l’acido ialuronico, la niacinamide e l’olio di jojoba sono spesso presenti nelle creme per pelli acneiche o miste, poiché aiutano a idratare senza appesantire la pelle.

 

Quando usare una crema non comedogena?

Scegliere una crema non comedogena può fare la differenza per chi soffre di pelle grassa o acneica, ma può essere utile anche per chi vuole mantenere la pelle priva di imperfezioni. Questi prodotti non si limitano a trattare i problemi esistenti, ma svolgono anche una funzione preventiva, aiutando a mantenere i pori liberi da ostruzioni.

 

Per ottenere il massimo beneficio, la crema dovrebbe essere utilizzata come parte di una routine quotidiana di cura della pelle che includa anche una pulizia accurata del viso, l’applicazione di un tonico e di un siero, se necessario. Inoltre, è importante scegliere prodotti che si adattino al tipo di pelle specifico, poiché una crema troppo ricca potrebbe risultare pesante, anche se etichettata come non comedogena.

 

Benefici delle creme non comedogene

I benefici di una crema non comedogena non si limitano alla prevenzione di brufoli e punti neri. Questi prodotti aiutano a mantenere la pelle equilibrata, evitando sia l’eccessiva produzione di sebo che la disidratazione. In altre parole, non solo evitano l’ostruzione dei pori, ma contribuiscono anche a idratare in modo efficace, migliorando la texture della pelle.

 

Un altro aspetto positivo è che molte creme non comedogene contengono ingredienti specifici per trattare problemi comuni legati all’acne, come arrossamenti e infiammazioni. Ad esempio, l’uso di acidi leggeri come il salicilico può aiutare a esfoliare delicatamente la pelle, favorendo il rinnovamento cellulare e riducendo il rischio di formazione di nuove imperfezioni.

 

Le creme non comedogene per tutti i tipi di pelle?

Anche se le creme non comedogene sono spesso raccomandate per chi ha pelle grassa o tendente all’acne, non sono esclusive per queste tipologie. Molti prodotti formulati per pelli sensibili o secche possono essere non comedogeni, garantendo così un’idratazione leggera senza compromettere la salute dei pori.

 

È dunque possibile che anche chi ha una pelle normale o secca possa trarre beneficio dall’uso di una crema non comedogena, soprattutto se desidera prevenire la comparsa di imperfezioni o mantenere un incarnato uniforme. Tuttavia, è essenziale valutare le esigenze della propria pelle e scegliere prodotti che rispondano in modo equilibrato a tali necessità, evitando ingredienti troppo aggressivi o potenzialmente irritanti.