Domenica 26 maggio, torna il Festival cinematografico “dal paesaggio di Montegridolfo ai paesaggi del mondo” con un film dedicato all’arte di ogni tempo: Firenze e gli Uffizi.

Sarà l’occasione per riscoprire alcuni capolavori del Rinascimento e tramite loro, riscoprire la nascita di una signoria, quella dei Medici, che ebbe numerosi contatti con quella dei Malatesta di Rimini e quella dei Montefeltro di Urbino. Talvolta i rapporti furono in modo diretto come nel 1438, quando Sigismondo Pandolfo Malatesta chiese a Lorenzo il Magnifico, un bravo architetto per i sui castelli e così, giunse in Romagna Filippo Brunelleschi; o per le opere di Piero della Francesca che nato a Borgo San Sepolcro nel 1412 (all’epoca un territorio malatestiano), ha lasciato preziosi capolavori a Rimini e a Urbino e che si ritrova negli Uffizi con il celebre dittico di Federico da Montefeltro e Battista Sforza.

Sarà la possibilità di rileggere il territorio di Montegridolfo alla luce dei rinnovamenti artistici del Quattrocento, in un ideale parallelo con la storia e le opere d’arte locali. Sarà anche il modo per ricordare i tragici eventi che dopo la strage di Capaci con la morte del magistrato Giovanni Falcone, hanno colpito delle vittime innocenti, come per la strage di via dei Georgofili: poco dopo l’una di notte del 27 maggio 1993, un attentato mafioso distrusse la vita di 5 persone uccidendole. Probabilmente la mafia voleva colpire uno dei simboli dell’identità nazionale, la cultura rappresentata dagli Uffizi; all’epoca era Soprintendente il riminese Antonio Paolucci e a lui la rassegna cinematografica montegridolfese rende un doveroso omaggio a pochi mesi dalla scomparsa.

Il Festival cinematografico nasce in virtù della Convenzione Europea del Paesaggio e del riconoscimento di Montegridolfo quale paesaggio tutelato. Era il 16 dicembre 1976 quando l’allora Ministero dei Beni Culturali e Ambientali, decretò la bellezza del Castello di Montegridolfo e della sua collina quale armoniosa unione degli elementi naturali e del lavoro dell’uomo. Con la direzione artistica di Marco Musmeci e la collaborazione dell’associazione “Il palloncino bianco”, per il quarto anno, viene organizzato con l’obiettivo di promuovere la conoscenza di questi luoghi e la loro salvaguardia, un racconto con la proiezione di film, dove al pari della sceneggiatura e degli attori, il paesaggio e l’arte sono protagonisti.

Domenica 26 maggio alle ore 21, l’appuntamento è ancora una volta alla Palestra comunale di Trebbio, per vivere delle emozioni con il film “Firenze e gli Uffizi” e per riscoprire nei valori costituzionali, Montegridolfo, la sua arte e il suo paesaggio.

Ingresso libero.

Info:

0541 855054

comune@montegridolfo.eu

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