Da Rimini una consistente partecipazione ai Campi della legalità E!STATE LIBERI!
Un percorso di impegno, conoscenza e cittadinanza attiva che tra luglio e agosto porterà da Rimini 15 volontari nei campi promossi da Libera sui terreni confiscati alle mafie a Teano, Sessa Aurunca, Polistena e Spino D’Adda.
Anche il 2023 vede SPI CGIL e Libera Rimini impegnate nella promozione dei Campi della Legalità “E!STATE LIBERI!”. Un impegno, quello del Sindacato Pensionati della CGIL, che parte dal 2011 quando si è avviata la collaborazione nei campi antimafia promossi da Libera assieme ad altri soggetti del terzo settore.
Formazione e cittadinanza attiva | I volontari riminesi, il cui primo gruppo partirà il 26 giugno alla volta di Sessa Aurunca, hanno avviato il proprio impegno con il seminario che il 15 giugno in Camera del Lavoro a Rimini ha riguardato, oltre ad un focus sulla situazione dei beni confiscati in provincia di Rimini, nozioni legate alla cittadinanza attiva ed alla sicurezza urbana. Al seminario, tenuto da Carla Pagani e Roberto Battaglia per SPI CGIL, che ha visto anche l’intervento di Ivan Cecchini per l’Osservatorio Legalità Provincia di Rimini, hanno portato il proprio contributo le Segretarie generali SPI e CGIL Rimini Meris Soldati ed Isabella Pavolucci, il Segretario generale FILLEA CGIL Renzo Crociati oltre a Marzia Dall’Aglio della Segreteria regionale SPI CGIL Emilia-Romagna ed alla referente di Libera Rimini Maria Ferraris.
I campi di lavoro E!STATE LIBERI! | I campi di lavoro costituiscono veri e propri percorsi di educazione alla legalità, volti alla formazione di cittadini responsabili, capaci di senso critico e di basilare analisi della realtà territoriale d’appartenenza e non solo. Un’opportunità eccezionale di formazione e cittadinanza attiva sui temi della legalità democratica e dell’antimafia sociale che vedrà coinvolti da tutta Italia centinaia di volontari giovani e meno giovani.
Dal 26 giugno al 1 luglio, un primo gruppo di Libera e CGIL Rimini partirà per Sessa Aurunca in provincia di Caserta, dove, insieme ai partecipanti provenienti da altre Regioni, sarà impegnato in un’azienda agricola che sorge su un terreno confiscato alla mafia che offre un’occasione di riscatto e inserimento lavorativo a persone in condizione di forte svantaggio sociale.
Un secondo gruppo partirà ancora in direzione di Caserta, ma questa volta verso Teano, il 17 luglio per toccare con mano i progressi fatti dalle cooperative che operano su terreni confiscati al Clan Magliulo ed oggi intitolati ad Antonio Landieri, rimasto ucciso incidentalmente nel 2004 durante la prima guerra di camorra a Scampia.
Infine, il 31 luglio, partiranno due gruppi rispettivamente per Polistena in provincia di Reggio Calabria e Spino D’Adda nel cremonese dove, oltre all’impegno volontario sui beni confiscati, saranno organizzati incontri con associazioni e con rappresentanti delle organizzazioni locali impegnate nell’azione di contrasto alla criminalità organizzata.
Al termine delle esperienze nei campi E!STATE LIBERI! saranno promossi momenti di condivisione e di report finali in modo da sensibilizzare ulteriormente attraverso il racconto dei volontari il territorio riminese rispetto ai temi della cittadinanza attiva, della prevenzione, del contrasto alla criminalità organizzata e della sicurezza urbana.
(Nell’immagine in apertura: Marzia Dallaglio, Meris Soldati, Roberto Battaglia, Carla Pagani, Isabella Pavolucci, Ivan Cecchini)