Dall’arrivo a Rimini a 14 anni senza conoscere la lingua italiana all’iscrizione all’università
27 Novembre 2023 / Redazione
Sono arrivate a Rimini quando avevano 14 anni, senza che conoscessero neanche una singola parola in italiano e, ora, siedono addirittura tra i banchi dell’università. Una sfida linguistica non semplice che però le due gemelle Zeng e Jia Yang – provenienti dalla Cina – hanno affrontato mettendoci sempre il massimo impegno, frequentando con costanza e caparbia i corsi di alfabetizzazione di italiano per migranti proposti dal Centro interculturale ‘A. Kurdi’ del Comune di Rimini.
Un percorso di integrazione che, insieme a tante altre storie di ragazzi o adulti stranieri che hanno varcato la porta del Centro, conferma quanto sia fondamentale la determinazione con cui si fronteggiano gli ostacoli della vita e, in parallelo, l’importanza di trovare un contesto capace di trasformare le difficoltà in opportunità.
Nella struttura di via B. Toni – gestita dall’Associazione Arcobaleno in collaborazione con altre realtà del terzo settore -, le due ragazze hanno trovata una sorta di seconda casa, tanto che, nelle prossime settimane, in occasione di un incontro del Centro per l’orientamento scolastico, vi torneranno per raccontare la loro esperienza e per ispirare altri giovani migranti che in questo momento stanno provando le stesse perplessità con cui hanno dovuto convivere anche Zeng e Jia quando erano adolescenti. “Ma il mio vuole essere solo un consiglio, non voglio imporre delle scelte a nessuno. Io stessa all’inizio ho optato per una scuola superiore e poi, dopo il secondo anno, ho deciso di cambiare”, dice Zeng, che ora ha 21 anni.
Sorridente e dall’animo molto socievole, Zeng ha scelto di iscriversi a scienze alimentari, mentre la sorella Jia – soprannominata simpaticamente “sangue freddo” per la pacatezza che riesce a mantenere anche nelle situazioni più ansiose – studia infermieristica presso il campus riminese. “Il mondo dell’alimentazione è un campo che mi affascina molto, anche perché ha a che fare con la salute e lo stare bene delle persone. È grazie al contatto con la cultura occidentale che ho imparato tante cose intorno a questo settore – spiega Zeng -. Rimini mi piace, qua io e la mia gemella stiamo bene, ci sentiamo a casa e abbiamo potuto coltivare il nostro sogno: studiare”. Anche quando i loro genitori, durante il periodo della pandemia, hanno scelto di tornare in Cina, Zeng e Jia hanno preferito rimanere a Rimini, dove ora vivono assieme a Irene. “È un’insegnante che abbiamo conosciuto al Centro dell’Intercultura e che fa parte dell’Associazione Arcobaleno. Quando i nostri genitori sono rientrati Irene ci ha aperto le porte di casa sua con i suoi figli. Ci sentiamo parte della famiglia, sono tutti disponibili, allegri. Per scherzare la chiamiamo ‘nonna’”.
Tra gli utenti, il 34% sono under 25, il 58% hanno un’età compresa tra i 25 e i 50 anni e il restante 8% sopra i 50 anni.
Per l’anno scolastico 2022/2023 i bambini e ragazzi che hanno frequentato le attività di sostegno allo studio e alfabetizzazione presso l’Associazione Arcobaleno, invece, sono stati 378.