“In seguito alla mia elezione a Segretario di Circolo PD a San Giuliano Mare e Borgo si è aperto un interessante dibattito sul tema dei giovani e il nostro ruolo nella politica locale. Per alcuni sarebbe troppo presto, non ci viene riconosciuta sufficiente esperienza, per altri (la maggioranza) è il momento che la politica si apra ad una seria fase di rinnovamento generazionale.
Aprirsi ad un vero rinnovamento non è mai una cosa facile, incontrare resistenze è parte del percorso.
Ma negare ciò che da tempo avviene in politica è assolutamente controproducente.
Sì, i giovani sono quelli rimasti più colpiti da logiche di potere, di corrente.
Quelli cooptati solo per interessi personali e di parte sono spesso i giovani che, ritrovandosi senza alternative in un terreno minato, finiscono schiacciati e senza alternative.
Fare politica senza padrini o padroni è sembrato per troppo tempo impossibile per noi, per la mia generazione e non solo.
Molti di noi “giovani” militano da più tempo di alcuni adulti in posizioni apicali e dirigenziali, dunque certamente il tema non è sull’esperienza, semmai sull’età, che genera spontanei impeti di paternalismo assolutamente superati e anacronistici, considerando lo stato delle cose.
Fare politica vuol dire entrare negli spazi decisionali deputati, animare il dibattito con idee e proposte.
La mia è una generazione che non resta immobile davanti alle ingiustizie che da tempo affliggono la nostra società: dalla battaglia per un lavoro dignitoso che non sia sfruttamento, che spesso brucia sopratutto sulla nostra pelle, manifestare contro il cambiamento climatico e il menefreghismo di un’intera classe politica attraverso il movimento Fridays for Future, la lotta per i diritti civili nei Pride di tutte le città italiane.
Tutte queste battaglie si tramutano in idee e proposte quando abbiamo voce e spazio per manifestare tutte le nostre istanze. Gli spazi in cui farlo sono, oltre che le piazze, gli organi decisionali di partito di cui facciamo parte grazie alle nostre competenze e ai nostri entusiasmi.
A chi ci accusa di carrierismo rispondiamo con tutta la nostra energia e voglia di cambiamento: mettetevi comodi, abbiamo appena iniziato.”
