Di nuovo sospese le ricerche dei due santarcangiolesi sul Gran Sasso
26 Dicembre 2024 / Redazione
Si sono dovute nuovamente sospendere le ricerche dei due alpinisti di Santarcangelo bloccati sul Gran Sasso dal 22 dicembre. Una squadra del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, sci ai piedi, ha raggiunto, dopo giorni di attesa a causa del maltempo, la Valle dell’Inferno, la zona in cui dovrebbero trovarsi Luca Perazzini e Cristian Gualdi. I quattro soccorritori, in una situazione di assoluta emergenza, non hanno trovato tracce. Neve altissima e raffiche di vento: il gruppo è stato costretto a tornare indietro.
L’area in cui si ipotizza possano trovarsi i due alpinisti è stata ristretta a una zona di circa 150 metri, grazie alle comunicazioni inviate dai dispersi domenica scorsa tramite WhatsApp e l’app del Soccorso Alpino. Tuttavia, le attuali condizioni del terreno e il rischio di slavine impediscono qualsiasi avvicinamento via terra.
Non è stato autorizzato, invece, il sorvolo dell’elicottero, come si sperava di poter fare entr le 16: anche oggi troppo rischioso farlo alzare in volo. A questo punto le operazioni di recupero sono state riprogrammate per domani mattina, quando è previsto un lieve miglioramento delle condizioni meteorologiche.
Le squadre del Soccorso Alpino e della Guardia di Finanza erano giunte questa mattinaa Fonte Cerreto (base della partenza della funivia per Campo Imperatore) per coordinare la ripresa delle attività di ricerca dei due alpinisti. Ma si è dovuto procedere con estrema cautela l’alto rischio valanghe (grado 3 su una scala di 5).
“Sappiamo che lì ci sono due persone e quindi la pressione c’è: non so fino a che punto si debba ancora sperare però quella, c’è sempre…la speranza è l’ultima a morire. Quindi speriamo che abbiano trovato qualche anfratto anche se dopo quattro giorni purtroppo le cose saranno ridotte…”. Lo ha detto il finanziere Marco Moreschini del nucleo di soccorso alpino dell’Arma dell’Aquila ai microfoni della emittente abruzzese Rete 8.
I video del Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo – CNSAS: