E’ attivo da qualche settimana, sulla riva della diga del Conca, un punto canoa: per iniziativa del Canoa Club Rimini e di Romagna Acque, che hanno firmato una specifica convenzione triennale proprio al fine di valorizzare l’invaso anche dal punto di vista della valorizzazione della pratica sportiva. 

Così, nei giorni scorsi, il presidente di Romagna Acque Tonino Bernabè ha invitato in diga le amministrazioni comunali dei Comuni prossimi alla diga (Cattolica, Misano e San Giovanni in Marignano), per presentare loro l’iniziativa e al tempo stesso presentare più in generale attività e progetti legati all’invaso.

 Oltre a Bernabè e al responsabile del Canoa Club Rimini, Andrea Arcangeli, erano presenti Michela Bertuccioli, sindaca di San Giovanni in Marignano; Franca Foronchi, sindaca di Cattolica; e l’assessore all’Ambiente del Comune di Misano, Nicola Schivardi.

“La convenzione che abbiamo firmato con il Canoa Club ha l’obiettivo primario di una valorizzazione ulteriore del territorio – sottolinea Bernabè –. La pratica sportiva può essere certamente un veicolo importante, anche a livello di consapevolezza ambientale: già oggi, attorno alla diga si svolgono attività escursionistiche, trekking e analoghe, che possono anche fungere da futuro stimolo turistico. In questo senso, stiamo anche ragionando con la coop. Atlantide per ulteriori modalità di fruizione”.

 “Come amministratori – commentano Bertuccioli, Foronchi e Schivardi – apprezziamo moltissimo l’iniziativa di Romagna Acque e la nuova opportunità che la collaborazione con il Canoa Club Rimini ha avviato, proprio per valorizzare l’invaso del Conca e portarlo a maggiore conoscenza. Per noi la mattina in diga è stata anche l’occasione per visitare e soffermarsi nell’area interessata e valutare con Romagna Acque ulteriori interventi e progetti”.

Nel dettaglio il punto canoa – sito in via Frassineto nel territorio di San Giovanni, praticamente accanto alla sede dell’impianto di Romagna Acque – nasce per gli allenamenti dei soci del club in funzione delle gare agonistiche: ma dispone di due kayak stabili per avvicinare chi è interessato a questo sport ed eventualmente visitare il lago del Conca da una prospettiva insolita. Chiunque è invitato a provare, requisito indispensabile è saper nuotare. Verranno fornite tutte le attrezzature necessarie con l’assistenza di un istruttore federale. La prova riguarda un massimo di due persone contemporaneamente e durerà circa un’ora. Considerando le temperature del periodo, conviene evitare le ore centrali della giornata. 

Per informazioni contattare Andrea al numero 334 1742074 con un preavviso di almeno un giorno. 

 (nell’immagine in apertura: Tonino Bernabè con gli amministratori dei tre Comuni e il personale del Canoa Club Rimini al punto canoa della diga del Conca)

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