Domenica 21 gennaio si celebra la V Domenica dedicata alla Parola di Dio. Fortemente voluta da Papa Francesco, questa occasione intende richiamare tutti i fedeli alla centralità della Parola e alla sua essenzialità nella vita spirituale di ciascuno come in quella delle Comunità. Ogni comunità cristiana troverà certamente le modalità per dire e vivere questa centralità della Parola.

Il tema scelto per quest’anno è tratto dal Vangelo di Giovanni: “Rimanete nella mia Parola” (Gv 8,31). È l’invito di Gesù che si rinnova ai suoi discepoli di oggi a rimanere in lui grazie alla sua Parola con la quale egli si intrattiene come amici…
Purtroppo dobbiamo riconoscere che, nonostante inviti e richiami, la Parola di Dio non è ancora frequentata a sufficienza da molti credenti. La Domenica della Parola esprime la convinzione che c’è ancora assoluto bisogno di crescere in questa direzione attuando il desiderio del Concilio di aprire ai fedeli con maggiore abbondanza i tesori della divina Scrittura.

La Domenica della Parola è un’occasione speciale per raccogliere il popolo di Dio attorno alla Bibbia, come invita a fare Papa Francesco. Una giornata di festa e celebrazione per rimettere al centro della vita, accanto all’Eucaristia, l’ascolto della Sacra Scrittura, attraverso esperienze e momenti di lettura, approfondimento e riflessione spirituale da vivere in comunità. La Diocesi di Rimini aveva proposto già dal 2014 a tutte le parrocchie della Diocesi una domenica del genere.

Il Servizio diocesano per l’Apostolato Biblico – diretto da don Gabriele Gozzi – offre alcuni suggerimenti per vivere la domenica della Parola di Dio riscoprendo il profondo nesso esistente tra Parola ed Eucaristia, lasciandosi guidare proprio dalla celebrazione eucaristica nei suoi diversi momenti.

1) Lettura continuata di un testo biblico

Il periodo dell’anno non consente certamente di poter organizzare questo evento all’aperto. Tuttavia potrebbe essere un’iniziativa di richiamo, durante il tempo della Quaresima, da organizzare in chiesa, negli ambienti parrocchiali, ma anche, se si crede opportuno, in altri luoghi appartenenti alla più ampia comunità̀ civile purché dignitosi (sale, palestre, auditorium…). Si suggerisce per quest’anno la lettura del Vangelo di Marco.

2) Un testo biblico da lasciare in ricordo della Giornata, da portare a casa o da leggere in famiglia

A quanti hanno accettato il testo del Vangelo, proporre di ritrovarsi, magari nel tempo di Quaresima e di Pasqua, in piccoli gruppi per condividere la lettura e le risonanze di ciascuno. Un primo passo per ascoltare e rimanere nella Parola.

3) Predisporre un leggio in chiesa da dove i fedeli possono leggere abitualmente le letture del giorno

L’occasione della Domenica della Parola di Dio potrebbe essere buona per decidere di mettere un leggio con il lezionario in una posizione della chiesa in cui i fedeli che vi entrano per una visita possono comodamente, se vogliono, leggere le letture del giorno.

4) Diffusione di testi per la meditazione quotidiana della Parola di Dio.

Ci sono diversi sussidi che offrono le letture previste dalla liturgia del giorno e alcune riflessioni che possono accompagnare la loro meditazione. Potrebbe essere utile proporne qualcuno, così da avere uno stimolo quotidiano a ritagliarsi un piccolo spazio per leggere la Parola, con il desiderio di assimilarla e tradurla in qualche piccola scelta concreta.

Oltre alle proposte per l’animazione liturgica, il Servizio per l’apostolato biblico è disponibile a fornire materiale utile per la Domenica della Parola:
–  la proposta per l’animazione liturgica domenicale e qualche proposta di valorizzazione della Parola di Dio lungo l’anno
–  Il sussidio predisposto dal Dicastero per l’Evangelizzazione
–  Il sussidio per la celebrazione della Domenica della Parola di Dio preparato dalla CEI.

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