HomePoliticaDonini, PD: “Montevecchi non sa cosa dice attaccando la campagna regionale contro la violenza sulle donne”

La segretaria del Pd Santarcangelo: “E’ vergognoso che si lanci in accuse di per sé già allucinanti”


Donini, PD: “Montevecchi non sa cosa dice attaccando la campagna regionale contro la violenza sulle donne”


13 Luglio 2024 / Redazione

Matteo Montevecchi vive in questi tempi o è appena sbarcato sul pianeta terra?”. La segretaria del Pd Santarcangelo Paola Donini stenta a credere ai propri occhi leggendo l’attacco del consigliere regionale alla campagna contro la violenza sulle donne. “E’ vergognoso che si lanci in accuse di per sé già allucinanti nei giorni in cui nella sua città, a Santarcangelo, si è verificato un femminicidio senza precedenti (in Italia dall’inizio dell’anno si contano già 40 vittime secondo l’Osservatorio specializzato): invece di preoccuparsi di capirne le cause e mettersi a disposizione per dare una mano ai figli della coppia come stanno facendo le istituzioni e tutta la comunità lui pensa bene di presentare un’interrogazione sull’iniziativa di sensibilizzazione messa in essere dalla Regione Emilia Romagna e non spende una parola su quello che è successo né da politico, né da cattolico, né da semplice concittadino”, incalza Donini, commentando amara: “Evidentemente una discussione sulla violenza di genere non l’ha mai fatta e non è in grado di sostenerla e queste cose purtroppo succedono anche per la mentalità dei vari Montevecchi, persone che non capiscono che il continuo sminuire una donna con frasi come quelle della campagna regionale, il ripetere costantemente a che non è in grado di fare le cose più semplici come la spesa sono una forma di violenza che poi può svilupparsi sempre più in violenza fisica purtroppo raggiungendo effetti efferati e tragici come quelli che abbiamo visto anche a Santarcangelo”.

 

Da qui la chiosa: “A Matteo Montevecchi farebbe bene venire mercoledì sera in Piazza Ganganelli insieme a noi per fare un bagno di realtà, invece che continuare a dire stupidaggini sui giornali”.