E’ morto Attilio Cenni, notissimo imprenditore di Riccione. Aveva 74 anni ed era malato da qualche mese. Figlio di Biagio, sindaco della Perla Verde per 10 anni, era stato a sua volta attivo in politica, anche ricoprendo anche la carica di assessore fin dall’amministrazione Pierani. Lo scorso anno si era candidato a sindaco della sua città, definendosi “un democratico liberal progressista, che non si colloca in nessun schieramento politico ma che vuole migliorare la città che ama, Riccione”. Poi aveva deciso di sostenere la candidatura di Daniela Angelini.
A lungo nell’azienda di famiglia leader nella distribuzione delle bevande, proprietario di hotel, fra cui il Grand Hotel Des Bainsm, è stato molto attivo anche nel mondo associazionistico locale. Lascia cinque figlie, che adorava.
“Attilio amava visceralmente Riccione – lo ricorda Fabio Galli – Un amore che arrivava secondo solamente rispetto a quello per le sue figlie. Attilio amava il mare, il porto, la spiaggia; trasudava riccionesità come pochi. È stato imprenditore e anche amministratore, con un valore che ci teneva sempre a rimarcare: il ruolo del pubblico, soprattutto in ambito scolastico e sanitario. Da qualche anno le telefonate tra noi erano frequenti, sempre lunghe e divertenti; chiacchierate mai banali. Riccione perde un figlio che la amava come pochi sanno fare. Ciao caro Attilio, ora naviga nel mare dell’infinito e riposa in pace”.
Alla famiglie agli amici condoglianze della redazione di Chiamamicitta.it.
